“Wal ha delle grandi doti, è giovane e può migliorare tanto. Ci sta dando una grandissima mano. Mi ha fatto un gran passaggio da rifinitore, è stato davvero bravo”. “Per Mirco sono contento, per noi tutti è un esempio”. A parlare sono Mirco Antenucci e Walid Cheddira, i due leader nei numeri dell’attacco del Bari, quello che ha segnato più di tutti nel girone C di Serie C: 54 gol in 32 giornate, primato che consolida la vetta della classifica che oggi i biancorossi di Michele Mignani difendono a +10 sul Catanzaro secondo. E la firma sul primo posto è anche di questa insolita coppia del gol, divisa da 14 anni e unita da un’intesa sempre più solida in campo.
In estate hanno avviato la stagione con premesse diverse: nel segno del riscatto quella di Antenucci, alla terza stagione a Bari e ancora voglioso di dimostrare il suo valore nonostante i 37 anni superati sulla carta d’identità. I suoi gol non erano mai mancati ma nella seconda parte della scorsa annata il suo calo di rendimento era coinciso con quello del Bari, finito fuori dal tabellone playoff nel primo turno della fase nazionale. Cheddira invece in Puglia era arrivato dopo l’annata di Mantova, chiusa con nove reti e altrettanti rigori procurati: scommessa personale del ds Polito, avallata da Mignani in panchina, ha saputo risalire posizioni e gerarchie in un attacco completato da nomi di valore come Paponi, Simeri, Citro e Marras (passato a gennaio al Crotone). L’intesa tra i due è cresciuta con il passare del campionato, fino a diventare una certezza nel girone di ritorno: così, con 23 gol fatti (16 Antenucci, 7 Cheddira) e due assist serviti per altri compagni (due li ha recapitati invece Wal sui piedi di Antenucci) hanno contribuito a 25 gol, il 46% del fatturato biancorosso.
Riscatto, a ogni modo, è una keyword anche per Cheddira. Già, perché equivale al diritto che il Bari ha sul suo cartellino, oggi di proprietà del Parma. Il diretto interessato ha sempre posticipato ogni discorso sul futuro a fine stagione. L’attaccante nato il 22 gennaio 1998 è però già una certezza. Che sia a partita in corso (13 volte) o da titolare (18), Mignani non ha quasi mai fatto a meno di lui: solo una volta, il 27 novembre nel 3-1 al Latina, Cheddira è rimasto seduto in panchina dall’inizio alla fine. Anzi. Fino al 24 ottobre era stato quasi il must have del Bari, con 8 presenze dall’inizio su 11 giornate di campionato. Oggi è un pilastro dell’attacco, dove Antenucci è leader tecnico e morale.
Con 25 gol “griffati” la coppia Cheddira-Antenucci non è però la più prolifica del gruppo C. I due attaccanti del Bari sono a un passo dal podio, considerando una classifica in cui non valgono gli assist per l’altro componente della coppia: il terzo gradino ha sede a Palermo, con Brunori e Soleri (24 gol + 3 passaggi vincenti per i compagni), preceduti da Ferrante e Curcio del Foggia (23 gol e 8 assist) e il duo Moro-Russini (28 gol più 4 servizi vincenti). Nel Bari che ha avviato il countdown verso la promozione in B, ci sono ancora sorpassi da effettuare. La “strana coppia” Wal-Mirco è avvisata.
All'Alberto Pinto il derby campano tra Casertana e Giugliano, valevole per la sedicesima giornata di…
Tutti gli aggiornamenti nel turno di C di questo weekend. Torna il campionato di Serie…
Allo Iacovone i pugliesi sfidano la squadra di Auteri nel match valevole per la sedicesima…
Stagione che sembrava già finita lo scorso ottobre, poi il recupero lampo. Ha quasi dell'incredibile…
Altri problemi in vista in casa giallorossi. Cancellata la partita di campionato, ecco quando si…
Successo per la squadra di Vecchi grazie alle reti di Carraro e Della Morte. Inizio…