Antonini-Lo Monaco, che scontro sui social: “Asino, ci vediamo in tribunale”
![Lo Monaco screen copertina](https://www.lacasadic.com/wp-content/uploads/2024/09/lo-monaco-screen-copertina-1-1250x703.jpg)
Pietro Lo Monaco, dg Novara - www.lacasadic.com
Schermaglie (dialettiche) a distanza con i due che non se le mandano a dire.
Scontro a 360° tra il presidente del Trapani Valerio Antonini e Pietro Lo Monaco, ex dirigente di società come Catania, Messina e Novara, giusto per citarne qualcuna.
Vicenda che prende il via pochi minuti dopo il fischio finale di Rimini–Trapani, semifinale di ritorno di Coppa Italia che vede i padroni di casa imporsi con un netto 3-0 (0-0 all’andata) e volare in finale. A “prendere la parola” per primo, è stato Lo Monaco che ha affidato al proprio profilo di Facebook il suo pensiero: “Vinci un campionato di serie D, cambi tutta la squadra ( compreso allenatore e DS), dici che vincerai il campionato di C per poi ritrovarti alla fine del girone di andata a ben 13 punti dalla capolista che ha speso un decimo di quello che hai speso tu. E cosa fai? Rifai tutta la squadra (due allenatori e DS) e dici che vincerete la Coppa Italia. Vieni eliminato prendendo tre pere da una squadra che costa nella sua interezza quanto tre soli tuoi calciatori. Meno male che il calciomercato è chiuso altrimenti non oso pensare quello che avresti combinato. Il calcio è un’altra cosa, oltre che un pagliaccio sei sopra ogni cosa un asino“.
Immediata la risposta da parte del numero uno del Trapani su X: “Dà dell’asino a me che ho vinto due campionati su due, al primo anno nello sport, ho la squadra in lotta playoff e sono stato primo in classifica nel Basket come neopromossa. Meno male che ci pensa la Guardia di Finanza a purgare il dinosauro e ricordarci che è anche un probabile evasore fiscale. Ma non ti vergogni? Non capisco come non sia stato radiato a vita dopo lo scandalo Catania Calcio“.
Finita qui? Nemmeno per sogno.
Lo Monaco: “Io evasore fiscale? Che fantasia hai…”
Nuovo messaggio da parte di Lo Monaco nelle ultime ore: “Ma cosa fai Valeriuccio? Non dormi la notte per rispondere a un dinosauro che ha voluto solo aprirti gli occhi sul modo un po’ naif che hai di gestire il calcio che ti porta a non rispettare il calcio e i tantissimi che lo amano. Solo che questa volta il tuo ego smisurato te l’ha fatta fare fuori dal vaso e ti becchi una bella denuncia penale. Prima di interrompere definitivamente il nostro “rapporto” per trasferirlo ai miei avvocati, ci tenevo ad erudirti (mi auguro tu sappia cosa significhi) sulla mia storia (mi riferisco a quella che non si può confutare) che i tuoi informatori (non licenziare anche questi, mi raccomando) evidentemente non conoscono affatto. Faccio calcio professionistico da 55 anni. Ho fatto il calciatore ( a 16 anni debuttai in C), l’allenatore, il DS, il DG, l’AD ( quante sigle) e in tutto questo percorso ho avuto la fortuna di vincere anche nove (dico nove) campionati (per i tuoi scarsi informatori te li riepilogo: due di serie D, due di serie C2, due di serie C1 e ben tre di serie B). Ho sempre avuto due costanti nel mio percorso di innamorato e studioso del calcio. Sono sempre stato (e scelto) in realtà sportive per costruire aziende/calcio. E ho sempre scelto società dove poter fare il mio calcio e, dove ero impossibilitato a farlo, sono andato via strappando contratti milionari. Oggi chi lo farebbe?”
E ancora: “Poi caro Valeriuccio, tanto per non farmi mancare nulla, ho fatto il Consigliere di Lega in Serie A, Serie B e Serie C e, dulcis in fundo, ho fatto anche il Consigliere federale. Dici che è poco? Potrei continuare all’infinito, mi limito però a dirti che in tutte le società dove sono stato ho sempre costruito, centri sportivi, lanciato centinai di calciatori, diversi allenatori e fatto centinaia di milioni di euro di plusvalenze. Finisce qua il nostro antipatico siparietto e da oggi te la vedi con i miei legali (a proposito, io da Catania sono andato via il 21/ 5/2012 lasciando la squadra in A. E poi evasione fiscale, ma che fantasia hai? Ti auguro sinceramente (ma soprattutto lo auguro ai trapanesi) di poter raggiungere i traguardi di cui parli sempre, ma costruendo per il calcio e la gente (a cui è diretto il calcio) e non per soddisfare il tuo ego. Buona vita“.
![Valerio Antonini, presidente del Trapani](https://www.lacasadic.com/wp-content/uploads/2024/08/antonini-credit-trapani-interno.jpg)
Antonini: “Se sei così bravo, perché sei finito in C?”
Siparietto che è andato avanti anche nella serata di oggi, mercoledì 12 febbraio, con la risposta di Antonini all’ultimo messaggio social di Lo Monaco: “Il dinosauro ha di nuovo ribattuto. Dicendo che ha passato 55 anni nel calcio, che ha fatto centinaia di milioni di euro di plusvalenze (cifre da Superenalotto che neanche aggiungendo uno zero a quello che realmente ha fatto troverebbero giusta collocazione soprattutto leggendo i bilanci di alcune delle società dove ha lavorato). Ma mi chiedo, se eri così bravo come mai sei sparito e finito in Serie C? Come mai la Guardi di Finanza ti ha sequestrato 640.000 euro su versamenti IVA?
E non ti ho certamente insultato come fai tu dandomi dell’asino (anche se lo hai dato pure a José Mourinho e quindi mi hai fatto un complimento) e non me lo sono inventato come scrivi tu. Raccontalo ai tuoi avvocati così almeno ti consiglieranno per il meglio. Un abbraccio Dino”.