Trapani, Antonini: “Non ho mai pensato di lasciare, riflessioni profonde dopo Fortitudo Bologna – Trapani Shark”

Al termine della partita finale della Poule Scudetto tra Trapani e Campobasso, è intervenuto il Presidente dei siciliani Antonini. 

Nella giornata di ieri, domenica 16 giugno, Trapani e Campobasso si sono sfidate nella Poule Scudetto di Serie D. I siciliani sono stati sconfitti per 5-1 dal Campobasso.

Al termine della partita è intervenuto il presidente dei granata Antonini. Ha voluto fare un discorso finale sulla stagione chiarendo diversi punti. “Finalmente questa interminabile stagione è finita. Dispiace chiuderla così ma i ragazzi erano stremati e non ne avevano più“.

Nei giorni scorsi, vi abbiamo raccontato dei pensieri del presidente, che lui stesso commenta: “Non ho mai minimamente pensato di lasciare. Sto facendo sì delle riflessioni profonde. Non ho mai preso alcuna decisione se non nell’interesse della città intera visto che il mio obiettivo era quello di portare personaggi dal profilo nazionale e internazionale per far girare il nome Trapani ovunque“.

In merito alla situazione Trapani: “Chiudiamo però, è bene ricordarlo, una stagione trionfale, indimenticabile, che rimarrà nei miei e nei vostri cuori per sempre. Due campionati vinti con altrettante storiche promozioni: una Coppa Italia, una Supercoppa italiana LNP, una semifinale Coppa italia di basket e una finale di poule scudetto. Qualcosa di eccezionale che non è minimamente scalfita dal risultato di oggi“.

Trapani, le parole del presidente

Il Presidente commenta così la stagione: “Finalmente questa interminabile stagione è finita. Dispiace chiuderla così ma i ragazzi erano stremati e non ne avevano più. Si poteva certamente gestirla molto più dignitosamente e questo lascia spazio a valutazioni oggettive per il futuro su chi può e non può indossare la maglia granata che ricordo ai nostri professionisti va sempre onorata“.

Un messaggio anche ai tifosi: “Chiedo scusa ai tifosi giunti fino a Grosseto per l’indecorosa prestazione; ci accomuna oggi un senso di dispiacere per non avere di fatto neanche provato a giocarcela“.

“Non ho mai minimamente pensato di lasciare”

In merito alle voci circolate nei giorni scorsi, il presidente afferma: “Per prima cosa non ho mai minimamente pensato di lasciare. Sto facendo sì delle riflessioni profonde dettate da quanto successo dopo Fortitudo Bologna – Trapani Shark perché non sono stato difeso come mi aspettavo di fronte a un sopruso che alla fine dei conti ha subito l’intera comunità privata del poter festeggiare il campionato sul campo e con una aberrante richiesta di daspo avanzata nei confronti del sottoscritto; In secondo luogo non ho mai espresso pubblicamente e privatamente giudizi contro la tifoseria. Ho manifestato disappunto perché non hanno capito lo spirito con cui avevo costruito la serata né hanno cercato un confronto costruttivo con me. Ma per me è acqua passata già“.

A conclusione, Antonini afferma: “Non ho mai preso alcuna decisione, inclusa la festa del 13 giugno, se non nell’interesse della città intera , visto che il mio obiettivo, compreso da pochi evidentemente, era quello di portare personaggi dal profilo nazionale e internazionale per far girare il nome TRAPANI ovunque. Mi rendo conto che la città non ha ancora consapevolezza di quello che siamo diventati quest’anno, ma sono convinto che tutti insieme miglioreremo per arrivare ai risultati che vogliamo. Ora godiamoci settimane di riposo , ben sapendo che sto già costruendo due squadre importanti anche per il prossimo anno. Buone vacanze a tutti e sempre e solo Forza Trapani. Vi voglio bene!”.