Credit Martina Cutrona
Il sogno di un posto tra i big ispirandosi a Zielinski. Antonio Vergara non si pone limiti. Il centrocampista 2003, di proprietà del cartellino ha già tanti occhi puntati addosso e sta facendo molto bene in prestito Pro Vercelli con cui è andato a segno per la seconda volta in occasione della vittoria contro il Vicenza (2-3). Talmente bene che è stato convocato anche dall’Italia U20 dal ct Carmine Nunziata.
La carriera di Vergara è iniziata nella sua Napoli. Dall’età di 11 anni ha sempre indossato la maglia azzurra guadagnandosi, giorno dopo giorno, la reputazione di giocatore chiave nel settore giovanile. E questo non è sfuggito a Luciano Spalletti, che non ha esitato a concedergli fiducia aggregandolo alla prima squadra.
La prima chance in amichevole contro il Benevento. Sfruttata al meglio. Naturale conseguenza le cinque convocazioni in Serie A e quella in Europa League per il match casalingo con il Leicester, preludio alla chiamata nella Nazionale U19.
Nel calcio, si sa, arriva il momento di salutare per andare a maturare esperienza. La Pro Vercelli ha rappresentato così l’approdo ideale per Antonio Vergara, che ha sfruttato il desiderio del club piemontese di puntare su giovani di valore. Proprio come lui. “Sono qui perché c’è la possibilità di crescere” esordì, emozionato Vergara nella conferenza stampa di presentazione. Il suo talento sta venendo fuori in maniera esponenziale: due gol e tre assist. A soli 19 anni Vergara è già protagonista.
A cura di Ylenia Cucciniello
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