L’arbitro aggredito torna in campo. L’omaggio della Pro Vercelli
La storia di Andrea Felis, l’arbitro aggredito nel corso di una partita della Prima Categoria piemontese, non ha lasciato indifferenti.
Il direttore di gara, durante Oleggio Castello-Carpignano, ha ricevuto un pugno in pieno volto dall’allenatore degli ospiti. Un gesto condannato dal mondo del calcio e che ha portato Felis in ospedale; l’arbitro è stato poi dimesso dal pronto soccorso dell’Ospedale Martini con una prognosi di tre giorni, salvo complicazioni.
La condanna di tutto il mondo del calcio è arrivata in men che non si dica: sconfitta a tavolino per il Carpignano e cinque anni di squalifica per l’allenatore. Quest’ultimo aveva dichiarato anche prima della sentenza del giudice sportivo di voler abbandonare il calcio. Decisione inevitabile dopo che il video della violenza ha fatto il giro del web.
Un pungo che fisicamente ha fatto male, ma che non ha destabilizzato l’arbitro aggredito. Infatti, è tornato subito in campo per arbitrare la gara del campionato Under 15 tra Pro Vercelli e Pro Sesto. Proprio i padroni di casa, prima dell’inizio della sfida, hanno voluto omaggiare il direttore di gara con la “Bianca Casacca” della squadra piemontese.
Su Instagram, la Pro Vercelli ha documentato quanto accaduto: “Andrea Felis – l’arbitro piemontese colpito da un pugno durante una partita – è tornato subito in campo e in queste ore sta arbitrando la nostra Under15. Prima del calcio d’inizio è stato omaggiato con la Bianca Casacca, alla presenza del presidente dell’AIA Alfredo Trentalange, dal presidente Franco Simeri”.
In tribuna, ad assistere alla partita iniziata alle 11, era presente appunto anche il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange. Le istituzioni calcistiche si sono unite attorno a lui anche tramite il presidente della FIGC Gabriele Gravina che l’ha invitato a San Siro per vedere Italia-Spagna, sfida valida per le semifinali della Nations League.