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Il gesto di stizza e poi le scuse. Ardizzone, Cesena: “Non volevo mancare di rispetto”

Il rapporto tra i tifosi cesenati e la squadra è unico. Ogni calciatore passato di lì ha dimostrato quanto il legame sia solido, ricambiando questo amore a suon di prestazioni. A rafforzare tale tesi c’è la terza maglia bianconera, quella dedicata alla Curva Mare, nata in onore del caldo sostegno riservato alla squadra del cavalluccio. Ma il campo, si sa,  non sempre restituisce questo affetto e così nascono le contestazioni, volte alla squadra o anche ai singoli interpreti, come è successo a Francesco Ardizzone. Il centrocampista, a Cesena da 3 anni, si è poi lasciato andare a un gesto di stizza nei confronti dei supporters bianconeri durante Cesena-Montevarchi. Il giorno dopo, sono subito arrivate le scuse.

Cesena, Ardizzone si scusa: “Non era mia intenzione mancare di rispetto ai tifosi”

Si giocava Cesena-Montevarchi, match valido per la 17^ giornata del girone B di Serie C. Il risultato è fermo sul 2-1 e, dopo l’autogol a favore degli ospiti, Viali cambia qualche carta in tavola per scongiurare la rimonta rossoblù. Al 64’ entra Ardizzone al posto di Missiroli. È un momento delicato, la tensione è fortemente presente, e alcuni passaggi sbagliati dal centrocampista a pochi minuti dal suo ingresso diventano un buon pretesto per infastidire i tanti tifosi del Manuzzi (più di 4000). Dalle gradinate partono i fischi e Ardizzone si lascia coinvolgere da quell’atmosfera pesante rispondendo a tono. Si gira verso il pubblico, si porta il dito davanti alle labbra e mima chiaramente uno “state zitti”.

Questa reazione a caldo non piace, ovviamente, ai tifosi. La partita però finisce con un secco 3-1 e lascia spazio solo ai festeggiamenti. Lo fa anche Ardizzone, mettendo da parte quell’episodio spiacevole. Solitamente è nel giorno successivo che si analizza l’accaduto prendendo, se serve, le distanze da un’emozione esplicitata istintivamente. Questo è ciò che è successo anche al centrocampista, che si è così scusato tramite i canali social del club:

Non mi aspettavo di essere fischiato pochi minuti dopo il mio ingresso in campo e questo mi ha portato ad una reazione istintiva che avrei dovuto evitare. Purtroppo, mi sono fatto prendere dalla tensione di una gara in cui volevamo portare a casa a tutti i costi la vittoria e so di aver sbagliato a reagire in quella maniera. I tifosi hanno il diritto di criticare e non era mia intenzione mancare di rispetto nei loro confronti: se questo è avvenuto, mi scuso con loro. La gente di Cesena sa quanto io tenga a questa maglia e io so quanto sia importante il supporto del nostro pubblico: mettiamo alle spalle questo spiacevole episodio e ripartiamo uniti più che mai”.

A cura di Lucia Arduini