Rota, l’uomo che non ti aspetti. Con lui Di Natale vede i playoff più vicini
Una giornata da sogno. Non esiste altro modo per definire il sabato vissuto da Arensi Rota, difensore greco che ha firmato il gol decisivo nel derby toscano tra Carrarese e Lucchese. Una rete che non significa solamente tre punti, ma può valere una stagione intera. La formazione di Totò Di Natale, infatti, grazie al successo di “cortomuso” maturato ad un quarto d’ora dalla fine, scavalca in classifica proprio la diretta concorrente e raggiunge il nono posto. Ad oggi giocherebbe i playoff, anche se l’esito è ancora tutto da scrivere. Basti pensare che tra l’ottava (cioè la Vis Pesaro) e la quindicesima (Siena) ballano solo 5 punti. Fatto sta che grazie al colpo di testa di Rota, la Carrarese si è guadagnata la possibilità di essere padrona del proprio destino.
Con Rota i playoff sono più vicini
Non sarebbe la prima volta che il difensore greco arriva a giocarsi la promozione in Serie B. Esclusa la scorsa stagione, Rota ha preso parte a tre delle ultime quattro edizioni dei play off. Lo ha fatto dal 2017 al 2020, con la sua ex squadra, il Monopoli. La società pugliese però si è dovuta arrendere in tutte le circostanze o al primo turno, oppure agli ottavi di finale. Chissà che non possa essere questo l’anno giusto per spingersi ancora più in alto. La Carrarese, intanto, si gode il suo amuleto. Arensi Rota, l’uomo che non ti aspetti. Colui che ha deciso lo scontro diretto e che rappresenta la garanzia difensiva a disposizione dell’ex attaccante dell’Udinese. Insieme, sperano di poter festeggiare a fine stagione quello che sarebbe a tutti gli effetti il primo prestigioso obiettivo della nuova carriera da allenatore di Di Natale, il sesto marcatore all time del campionato di Serie A.
Quel rinnovo “speciale” col Monopoli
Nel gennaio del 2020 Rota è protagonista di un rinnovo di contratto speciale, di quelli che strappano sorrisi. A chi lo firma, certo. Ma anche a chi osserva da fuori. Il Monopoli gli fa firmare un accordo valido fino al 2022. Nulla di strano, se non fosse per le modalità. Succede infatti che Rota prima si presenta nello studio medico e chiede a un anziano paziente se anche lui è lì “per il rinnovo”. Poi si presta a una visita oculistica (con il segretario Giuseppe Sipone nei panni di un dottore-tifoso). Compiti speciali? Leggere correttamente e in svariati caratteri “U’Mnapl”, come in città chiamano la squadra di calcio. Da lì il conseguimento della licenza. Non di guida, ma di continuare a vestire la maglia biancoverde.
Di Luca De Lellis