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Arezzo, agente di Kozak: “Poteva andare in serie A in Romania o in Croazia. Ha scelto Arezzo”

Un grande colpo di mercato in Serie C lo ha fatto l’Arezzo. La formazione amaranto ha ufficializzato l’acquisto di Libor Kozak. Il centravanti ceco classe ’89, con un passato anche in Premier League ha deciso di sposare la causa dei toscani nonostante altre proposte in Romania e Croazia. A parlare ai microfoni di arezzonotizie è il suo agente Matteo Mayer: “Ha rifiutato un paio di proposte dalla serie A della Romania e della Croazia. Erano molto più vantaggiose economicamente ma ha deciso in base ad altri parametri. Lui già da un po’ di tempo aveva desiderio di tornare in Italia“.

Mayer: “Libor ama la Toscana. Ha detto sì con entusiasmo”

Continua così l’agente di Kozak: “L’anno scorso ci fu un contatto con un club di serie B, poi si fece avanti lo Slovacko, club ceco che giocava la Conference League e Libor decise di restare in patria. Quest’anno avevamo avuto altre offerte ma sono stati bravi Giovannini e Cutolo. Hanno parlato a lungo con Kozak, gli hanno spiegato il progetto e non gli hanno messo pressione, concedendogli qualche giorno per rifletterci sopra. Un atteggiamento molto apprezzato. Poi hanno trovato la strada in discesa”. E sul come fosse nata la trattativa: Una chiacchierata di mercato con il direttore Giovannini, che conosco da anni. Lui è molto bravo, riesce sempre a costruire le squadre con largo anticipo rispetto all’inizio del campionato. Venne fuori che stava cercando una prima punta, c’erano diversi profili sotto esame ma la scelta ancora non era stata fatta. Siamo finiti a parlare di Kozak e da lì è cominciato tutto“.

Mayer: “In C fa la differenza. Uno come Kozak può incidere molto”

Per l’attaccante si tratta di un ritorno in Italia, avendo vestito le maglie di Lazio, Brescia, Bari e Livorno. Così ha parlato il suo agente della nuova avventura in Toscana: Libor ama la Toscana, la conosce bene. In quei giorni si è informato su Arezzo e sull’Arezzo, ha detto sì con entusiasmo. Ha avuto referenze ottime sulla città e sul club. Il mister era tenuto costantemente aggiornato dai direttori, la speranza di tutti era che l’affare si chiudesse velocemente. Con Libor si sono incontrati a Rigutino, dove l’accoglienza è stata eccezionale. Pensi che con il team manager Terreni si conoscevano dai tempi in cui aveva giocato a Livorno, una bella sorpresa. E poi è rimasto colpito dalla cortesia dell’amministratore delegato Selvaggio: Kozak è atterrato lunedì a Pisa intorno alle 20.30, è arrivato in ritiro dopo le 23. E Selvaggio era lì ad attenderlo. Un gesto che gli ha fatto piacere. L’affetto per l’Italia, il feeling che si è creato con la dirigenza dell’Arezzo, il desiderio di fare bene in una piazza che ha scoperto essere molto calda e appassionata. Libor lo conoscerete, è un ragazzo introverso ma di gran cuore. L’idea di condividere lo spogliatoio con calciatori giovani che devono costruire la loro carriera, gli piace moltissimo. E poi sa che in C può fare la differenza“.