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Arezzo, Bucchi: “Contento per la vittoria, ma potevamo fare meglio”

Bucchi è il nuovo allenatore dell'Arezzo, credit Arezzo Calcio | lacasadic.com

Bucchi è il nuovo allenatore dell'Arezzo, credit Arezzo Calcio | lacasadic.com

Le dichiarazioni post partita dell’allenatore dell’Arezzo

L’Arezzo è tornato a vincere in casa contro il Milan Futuro dopo le due sconfitte consecutive contro Carpi ed Ascoli. Lo ha fatto di misura (1-0), grazie al 14° centro stagionale di Emiliano Pattarello a metà della ripresa.

Gli amaranto salgono così a quota 52 punti e consolidano il piazzamento in sesta posizione. Una vittoria sofferta, arrivata dopo una prestazione concreta ma non brillante, che ha fatto rumoreggiare i tifosi locali, a tratti non soddisfatti del gioco espresso dalla squadra.

In conferenza stampa post gara questo è stato il commento dell’allenatore Cristian Bucchi: ” Da quando sono arrivato ho cercato di costruire un modo di giocare che potesse valorizzare gli esterni d’attacco, in particolare Tavernelli e Pattarello. Per questa partita ho voluto cambiare modulo e ho optato per il 3-5-2. Non è facile giocare contro una squadra come il Milan Futuro. Ha giocatori strutturati e di qualità. I primi 20 minuti non abbiamo fatto bene. Abbiamo sbagliato qualche pallone. Oggi si sentiva il peso dei punti, è stata una partita sporca“.

L’allenatore dell’Arezzo ha poi proseguito: ” Loro volevano il pareggio, noi siamo stati bravi a portare l’episodio dalla nostra parte e a vincere la partita. Non è stata una prestazione di qualità, ma non abbiamo concesso nulla. Quando si cambia modulo è anche normale che sia così. Va fatto un plauso a Santoro, ha fatto un’ottima partita e ha saputo trovare gli spazi giusti.”

“Con l’arrivo dei playoff bisognerà andare forte”

L’allenatore romano si è poi espresso sui mugugni dei tifosi: “In casa c’è una sorta di alone di negatività. Il pubblico non ha gradito, soprattutto all’inizio, la nostra prestazione. Ho sentito qualche fischio. È giusto che chi non gradisce esprima il suo dissenso. Questo ci pesa. Ma non sempre si riesce a mettere in difficoltà l’avversario sin da subito o a fare la partita dominante. Oggi abbiamo provato altre soluzione di fronte ad una squadra fisica, che toglie le trame di gioco.” 

Ha poi continuato: “Credo che con l’andare del tempo si possa incrementare l’entusiasmo. Con l’arrivo dei playoff bisognerà andare forte, non si potrà lasciare spazio ad interpretazioni. Non bisogna preoccuparsi di quello che c’è fuori. È necessaria la spensieratezza per affrontare queste gare. Oggi siamo stati bravi, come in altre occasioni, a non prender goal dopo essere andati in vantaggio. Siamo una squadra che alterna partite giocate bene ma senza cattiveria a partite che potevamo giocare un po’ meglio ma affrontate con cattiveria.”

Pattarello Arezzo interno
Emiliano Pattarello esulta con l’Arezzo – credit SS Arezzo – www.lacasadic.com

“Il 3-5-2? Una valida alternativa”

Infine Bucchi ha chiuso così: “Sono contento della partita di Lazzarini e Coccia. Si sono rivisti giocatori che il mio modo di giocare ha penalizzato. Loro si sono fatti trovare pronti. Tante sono le cose positive. La prestazione poteva essere meglio.”

Il 3-5-2? Indipendentemente dallo schieramento io valuto la gara fatta. Bisogna esprimere un calcio migliore. Bisogna rischiare la giocata. Dobbiamo fare qualcosa di meglio. Il gioco è determinante, anche con questo modulo si possono fare partite qualitativamente importanti”