Home » Arezzo, il presidente Manzo: “Una vergogna”. Il ds Cutolo: “Chiediamo scusa alla città”

Arezzo, il presidente Manzo: “Una vergogna”. Il ds Cutolo: “Chiediamo scusa alla città”

Tifosi arezzo credit ss arezzo copertina

I tifosi dell'Arezzo - credit SS Arezzo - www.lacasadic.com

Il presidente dell’Arezzo Manzo e il direttore sportivo Cutolo sono intervenuti in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Pontedera

L’Arezzo ha perso 4-2 il derby toscano contro il Pontedera. Sotto di 4 reti fino al minuto 83, gli amaranto hanno accorciato le distanze negli ultimi minuti di gara. Le due reti di Guccione e Pattarello, però, non cancellano la brutta prestazione dei ragazzi di Troise. Il presidente Manzo e il ds Cutolo sono intervenuti in conferenza stampa post partita, criticando aspramente la squadra. Di seguito le parole del patron Manzo:

Bisogna chiedere scusa al popolo aretino. Dopo 5 anni, vedere i tifosi in curva uscire prima della fine della partita è stato brutto. Tra il primo e il secondo tempo sono sceso negli spogliatoi perchè ero incredulo di ciò che stava succedendo. Sono rimasto in silenzio per sentire ciò che l’allenatore diceva ai ragazzi, per capire ciò che stava succedendo. A fine partita è successo ciò che doveva succedere. Sono entrato negli spogliatoi e ho fatto ciò che un presidente sano di mente farebbe. Mi sono inca**ato come una iena“.

Oggi, per la prima volta, abbiamo visto i nostri tifosi abbandonare la curva. Per un presidente come me, sanguigno, che ci mette la voglia, l’anima per far sì che la squadra arrivi più in alto possibile è la cosa più brutta che possa accadere. Sono vicino a ogni singolo ragazzo uscito in anticipo da quella curva. Mi vergogno di quanto successo e il primo responsabile sono io perchè gli uomini li ho scelti io e, come tale, prenderò le decisioni per far sì che l’Arezzo non debba soffrire altre prestazioni come quella vista oggi“.

Ho sempre vissuto con un motto: “Io me la gioco fino alla morte”. Poi se l’avversario è più bravo, alzo le mani ed esco. Ho visto una marea di teste di ca**o giocare a pallone, senza il minimo impegno e senza l’amore per la maglia. Li ho già mandati in ritiro a modo mio, senza una data di termine. Insieme al direttore sportivo Cutolo ne abbiamo parlato. Entrambi non vogliamo vivere mai più umiliazioni del genere. Proviamo vergogna per quel che è successo oggi“.

Il presidente Manzo: “Nessuna decisione affrettata su Troise”

Il presidente Guglielmo Manzo ha parlato così sul possibile esonero di Troise: “Riflessioni sull’allenatore? In passato, quando abbiamo preso decisioni di pancia, abbiamo fatto male. Questa estate abbiamo sposato un progetto con Troise, il quale ci ha fatto alcune richieste, che noi abbiamo soddisfatto. In questo momento sarebbe facile scaricare ogni responsabilità sull’allenatore“.

Da me, questa cosa non la sentirete mai. La colpa è mia, in primis. Capirò cos’è successo stasera e lo capirò presto. Se ciò che è capitato è colpa dell’allenatore sarà il primo fuori dalla porta. Ho seri dubbi che sia colpa di Troise, quindi devo capire cos’è successo in questa giornata di me*da. In questo momento andiamo avanti così e capire dove risiede il problema“.

Il direttore sportivo dell'Arezzo, Cutolo - screen - www.lacasadic.com
Il direttore sportivo dell’Arezzo, Cutolo – screen – www.lacasadic.com

Il ds Cutolo dice: “Chiediamo scusa alla città e ai tifosi”

In conferenza stampa è intervenuto anche il direttore sportivo Nello Cutolo. Di seguito le sue parole: “Non c’è da aggiungere altro a una non prestazione come quella di stasera. È stata un’involuzione incredibile, che non ci rappresenta. Ne ho vissute di ogni colore in questa città, stasera mi vergogno in prima persona. Non ho mai visto una situazione del genere, l’abbandono della curva è stato il momento più basso perchè la nostra gente non l’ha mai fatto. I nostri tifosi, nei momenti di difficoltà, ci hanno sempre dato la forza per ripartire“.

Oggi c’è da chiedere solamente scusa perchè è stata una prestazione inspiegabile. Il presidente ci dà tutto per rendere al massimo. Secondo me, il primo responsabile sono io. Insieme al presidente abbiamo il dovere di fare tante riflessioni dopo una serata del genere. Faremo analisi dettagliate per capire come proseguire già da domani. L’Arezzo deve ripartire. Stasera chiediamo scusa alla città, ai tifosi e a voi giornalisti. Il concetto è stato espresso in maniera chiara dal presidente