Home » Manzo, presidente Arezzo: “Per ora Troise confermato”

Manzo, presidente Arezzo: “Per ora Troise confermato”

Tifosi arezzo credit ss arezzo copertina

I tifosi dell'Arezzo - credit SS Arezzo - www.lacasadic.com

I quattro gol incassati in casa dal Pontedera hanno agitato le acqua in casa Arezzo, mettendo a rischio la posizione dell’allenatore Troise.

Quattro punti nelle ultime quattro per l’Arezzo di Troise che vive un momento di difficoltà. Le quattro reti per mano del Pontedera hanno fatto scivolare i toscani al sesto posto.

Se il piazzamento in classifica resta comunque in linea con gli obiettivi stagionali, aleggia il fantasma di un esonero per l’allenatore Troise. A fare chiarezza, come riportato dai colleghi di amarantomagazine.it, ci ha pensato il presidente Guglielmo Manzo.

Queste le sue dichiarazioni: “Ci attende un trittico tosto, non voglio destabilizzare l’ambiente. Non ho contattato nessun allenatore, né Mirko Conte né altri. Questa non è la mia intenzione né quella del direttore sportivo.

E non mi convince la tesi secondo cui tutti i mali dell’Arezzo siano riconducibili a Troise: in queste ore sto facendo delle riflessioni con il mister, non sul mister. Quindi dico che a Gubbio in panchina ci sarà questo staff tecnico, fermo restando che poi dovrà essere il campo a confermare le mie decisioni”.

Manzo: “Mi sto confrontando con la squadra”

E ancora: “Non sollevo nessuno dalle responsabilità dell’ultima sconfitta, sia chiaro, e ritengo tutti sotto osservazione. Chi sposa il nostro progetto fino alla morte, resterà con noi. Chi non lo sposa, lo manderò a casa, che sia Troise o un calciatore. Ma per adesso si va avanti così.

Mi sto confrontando con la squadra, sto facendo colloqui individuali e di gruppo. Devo capire cosa è successo e cosa succede ogni tanto ai giocatori, verso i quali non c’è nessun ammorbidimento.

L'esultanza di Roberto Ogunseye / Credit: SS Arezzo / www.lacasadic.com
L’esultanza di Roberto Ogunseye / Credit: SS Arezzo / www.lacasadic.com

“A volte la squadra si smarrisce in partita”

Infine: “Sono ferreo nel mio ragionamento: le partite si possono perdere ma vanno giocate, se vedo un atteggiamento sbagliato allora mi viene da pensare male. In ogni caso, ho appurato che non esistono frizioni tra il mister e lo spogliatoio: i ragazzi lavorano bene durante la settimana ma a volte si smarriscono quando c’è la partita.

Ultimamente è successo spesso: dopo la vittoria di Campobasso eravamo a -6 dall’Entella, adesso siamo a -14. Così non va bene, troppi punti persi“.