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Arezzo, capitan Settembrini cuore d’oro: il sogno di Elena diventa realtà

La piccola Elena desiderava un incontro con Settembrini. Oggi il capitano è andato a farle una sorpresa a scuola.

“I sogni son desideri”, recitava la canzone del famoso film Cenerentola, e spesso possono diventare anche realtà. Questo è ciò che è successo ad Arezzo oggi, quando il capitano della squadra, Andrea Settembrini, ha visitato a sorpresa la classe della piccola Elena, che voleva a tutti i costi incontrarlo.

Ed è proprio “da sogno” l’atmosfera che in questo momento si respira nella città toscana, con gli amaranto che volano in campionato. Attualmente al quinto posto, la squadra di Emanuele Troise ha collezionato 5 vittorie e 3 sconfitte, ottenendo 15 punti, solo 5 in meno della capolista Pescara.

Nell’ultimo match è arrivata una convincente vittoria per 0-2 sul campo della Torres. Decisiva la doppietta di Ogunseye, tra i giocatori più in forma della squadra.

Dopo un’ottima stagione culminata con l’ottavo posto e l’accesso ai playoff, i granata puntano a ripetersi e a migliorare lo scorso piazzamento. Con questo rendimento la strada verso posizioni migliori sembra in discesa.

Cinque righe di sogni

È proprio questa la consegna che la maestra Cristina, dell’istituto Pio Borri di Arezzo, ha assegnato ai suoi alunni. Tra i tanti desideri che possono essere presenti nella mente di un bambino, quello della piccola Elena era già chiaro e sicuramente diverso da quello dei suoi compagni. “Sogno di passare un’ora insieme a Settembrini. Spero mi insegni a giocare a calcio”.

Detto fatto, l’Arezzo e Andrea Settembrini hanno subito esaudito il desiderio della piccola tifosa, organizzando un incontro a sorpresa nelle aule della scuola. Un bel momento, attraverso cui la squadra, con il suo capitano, ha voluto rafforzare la coesione con i propri tifosi, anche quelli più piccoli.

Troise nuovo allenatore dell'Arezzo
Troise nuovo allenatore dell’Arezzo (Credit Arezzo) – LaCasadiC.com

 

Settembrini: dalla curva alla fascia di capitano

Anche capitan Settembrini si sarà ritrovato nella stessa situazione della piccola Elena. Lui che, da ragazzo, per tanti anni ha frequentato la curva amaranto sognando di vestire questa maglia e ora può sicuramente dire di aver raggiunto il suo obiettivo. Con la fascia al braccio, il classe 1991 ha guidato i toscani alla vittoria del campionato di Serie D nella stagione 2022-2023, riportando l’Arezzo tra i professionisti.

Una storia che sembra scritta da un grande regista, con un finale così impeccabile, al limite dell’utopia. Settembrini rappresenta un vero e proprio simbolo per la città, un vero manifesto di amore, come dimostra anche il suo impegno nel sociale e il rapporto profondo, quasi viscerale, con la sua gente.