Arezzo, poche parole e tanti fatti: il capolavoro di Troise
L’Arezzo si trova in quarta posizione in classifica con 19 punti, a competere con le ‘big’ del girone B. I toscani vogliono continuare a stupire.
Se l’Arezzo si trova a 19 punti a sole 4 lunghezze dal primo posto, occupato dal Pescara, è grande merito di Emanuele Troise. Un allenatore che si sentiva tale fin da prima di ritirarsi dal calcio giocato.
Misurato nei toni, parla poco e anche a voce bassa. Essendo stato calciatore, sa gestire bene le dinamiche di un gruppo e, forse, è questo il suo segreto. Sì, perché in tutte le squadre che ha allenato è sempre riuscito a costruire un rapporto solido, di fiducia, dove riesce a tirare fuori il meglio dai suoi calciatori. E anche di più.
Non ha mai avuto paura di mettere in discussione se stesso e questo lo dice il suo curriculum. Anche accettare la sfida Arezzo, è la dimostrazione di quanto sia ambizioso e determinato l’allenatore napoletano.
Al momento sta vincendo questa sfida, visti i risultati in campo e l’entusiasmo che ha creato intorno a sé. Non si può prevedere come finirà, ma è l’ennesima dimostrazione che con il lavoro e la costanza in campo, si possano raggiungere grandi risultati.
Da Rafa Benitez a Diego Lopez: la gavetta di Emanuele Troise
Troise ha fatto la gavetta vera. Ha cominciato come vice di Fabio Pecchia a Latina, per poi seguirlo a Napoli sotto la gestione di un certo Rafa Benitez. Con gli azzurri, Troise aveva il compito di preparare le relazioni tecniche degli avversari.
Poi, il ritorno a Bologna, dove era stato da calciatore. Ci ritorna come collaboratore di Diego Lopez, per poi iniziare la trafila con le giovanili rossoblu. Prima un anno di Allievi e poi tre con la Primavera, dove vince uno scudetto e un torneo di Viareggio. Insomma, un vincente. E non per trofei o medaglie, quanto per coraggio, serietà e preparazione.
Arezzo, adesso arriva il bello
19 punti, 6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Questo è il bilancio delle prime 10 giornate di campionato della squadra toscana. Un risultato inaspettato ma se prima era sorpresa, adesso sta diventando sempre più conferma.
Troise e i suoi vogliono continuare a regalare gioie ai propri tifosi e adesso arriverà il bello. Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più. Ma questa squadra, con questo allenatore, può davvero arrivare lontano.