Guida playoff, Arzignano: dall’ultimo posto al sogno Serie B, la favola continua

Alessio Milillo giocatore dell'Arzignano Valchiampo, crediti Arzignano Valchiampo, www.lacasadic.com
La stagione dell’Arzignano, dall’inferno al paradiso tutto in pochi mesi.
Dall’inferno al paradiso, tutto in pochi mesi. Possiamo racchiudere così in sintesi la stagione dei ragazzi di Bianchini, passati dall’ultimo posto in classifica ad agguantare i playoff. Spensieratezza e consapevolezza dei propri mezzi, queste le parole chiave di una squadra che vuol continuare a sognare.
La squadra ha vissuto un avvio di stagione shock, con appena 4 punti in 9 giornate e il conseguente esonero di Bruno. In un momento delicato della stagione la società ha deciso di affidarsi a chi questa squadra le conosce bene per cercare di uscirne. Affidando la panchina a Bianchini autore di una storica promozione e dei playoff al primo anno al ritorno nel professionismo.
Una scelta che si è rivelata vincente. L’Arzignano esce come squadra dalle difficoltà, fino a raggiungere la salvezza aritmetica con parecchie giornate d’anticipo. I playoff sono ancora matematicamente raggiungibili. Le squadre davanti hanno un vantaggio e non dipenderà solo dai risultati dell’Arzignano la possibilità di qualificarsi.
La squadra però ormai ha ingranato. L’entusiasmo e la spensieratezza giocano un ruolo fondamentale in questa storia. A novanta minuti dalla fine del campionato c’è una sola possibilità. Che il Novara perda in casa della Triestina e vincere contro la Feralpisalò autrice di un campionato fantastico. E come nelle favole più belle i sogni diventano realtà a volte.
Il cambio di marcia nella stagione dell’Arzignano
Dal ritorno di Bianchini sulla panchina dell’Arzignano la stagione dei giallocelesti è completamente svoltata. La squadra ha ritrovato quella serenità e compattezza che si era persa anche a causa dei risultati. Viaggiando ad una media punti impressionante nel girone di ritorno, che la collocherebbe in classifica dietro solo alle prime tre della classe.
L’aspetto su cui maggiormente si è percepita la mano dell’allenatore è quello della solidità difensiva. L’Arzignano prima dell’arrivo di Bianchini infatti aveva subito 19 gol in 9 partite, dal suo ritorno la musica è cambiata. Sono infatti 27 i gol subiti dall’Arzignano nelle ultime 29 partite. Dati che certificano il grande lavoro svolto dalla squadra e che sono stati premiati dalla qualificazione ai playoff.

Gli obiettivi per questi playoff
Adesso che il sogno è raggiunto, quali sono gli obiettivi di questa squadra? L’Arzignano è atteso dalla complicata sfida in casa del Renate reduce da un ottimo campionato. La squadra di Bianchini dovrà scendere in campo consapevole di avere un solo risultato a disposizione per passare il turno, cioè vincere. Infatti i giallocelesti essendosi qualificati come decimi non possono godere del fattore campo nella sfida secca. Dato che in caso di parità nei tempi regolamentari non sono previste ulteriori fasi di gioco, a passare sarebbe la squadra con la miglio classifica nella regular season, e quindi il Renate.
Il percorso dei playoff è sempre tosto e tortuoso, sopratutto da decimi. Però in questa fase le differenze di classifica tendono ad assottigliarsi, e le motivazioni la fanno da padrona. L’Arzignano dovrà scendere in campo sapendo che “nulla è già scritto“, come ha confidato il capitano Bordo ai nostri microfoni, e che si può ancora essere artefici del proprio destino per continuare a sognare.