Dalla Serie C col Trapani alla finale di Conference League con la Fiorentina: il film di Italiano
Dalla cabina alla seggiola. La storia di Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, potremmo riassumerla con questa immagine. Come se fossimo su un set in procinto di realizzare un nuovo film. La cabina? Semplice: il cerchio di centrocampo. Da calciatore il suo compito è solo uno. Impostare le azioni e dettare i tempi alla squadra. Insomma, “Ciak si gira!”. E i suoi compagni iniziano ad avanzare verso l’area di rigore avversaria. Centrocampista attento, preciso, abile nella giocata e con piedi educati. Oggi quelle doti organizzative le mette in mostra al di là della linea bianca. Allenare è la sua nuova mansione. Un compito più complesso? Solo in apparenza. La finale di Conference League con la Fiorentina lo dimostra. Il nuovo film dell’ex Chievo inizia nel 2014, nella città italiana famosa per la sua tradizione cinematografica: Venezia. In laguna è il vice di Dal Canto. In seguito sarà la volta del primo cortometraggio a firma Vincenzo Italiano. La prima diapositiva è l’Arzignano Valchiampo, in Serie D, nella stagione 2017/2018. Da quell’istantanea inizia a svilupparsi una pellicola che avrà ancora molto da raccontare.
La prima “diapositiva” tra i professionisti di Italiano
La puntata successiva della nuova serie del “regista” porta il titolo: Trapani. In Sicilia mette in scena, per la prima volta nel mondo dei professionisti, le sue capacità nel nuovo ruolo. L’esperienza isolana parte con la suspance di un thriller d’altri tempi. L’incognita di “novizio” sulla panchina di una squadra che punta ai piani alti della classifica del girone C.
E come ogni film giallo che si rispetti, il finale è di quelli inaspettati, ma dolci. La squadra siciliana ottiene una storica promozione in Serie B. Il primo “oscar” della giovane carriera di Italiano. Oggi, nella finale di Conference League contro il West Ham, proverà a creare i presupposti per raggiungere un altro traguardo e magari conquistare il suo primo trofeo europeo. Come andrà a finire lo deciderà il campo, ma in ogni caso il “premio della critica” è già in bacheca.
Il Trapani di Italiano: l’annata 2018/2019 e i gol di Nzola
L’annata 2018/2019 è la prima di Vincenzo Italiano sulla panchina di un club di Serie C. E l’allenatore nato in Germania ci mette poco ad adattarsi agli standard dei pro. Riceve la fiducia del Trapani, club in cui gioca nel biennio 1994-1996. A cui regala una stagione da “oscar”. Dopo un brillante avvio i granata mantengono viva la lotta per il titolo con la Juve Stabia. Che alla fine la spunterà. La stagione termina con un secondo posto nel girone C che vale l’accesso al secondo turno dei playoff.
I siciliani prima si impongono nel derby contro il Catania in semifinale, poi in finale battono il Piacenza e conquistano la Serie B. Protagonista importante di quella sceneggiatura è anche Mbala Nzola, attualmente allo Spezia. Lui, fra gli attori protagonisti di una pellicola da almanacco del calcio di Lega Pro. Realizza 7 reti, tra cui quella decisiva nella finale playoff. Il sodalizio tra Italiano e l’attaccante angolano è una delle chiavi del successo della squadra. E la difesa? Non una comparsa. Peculiarità che Vincenzo Italiano non smette di trasmettere alle sue squadre. Come la Fiorentina, che riesce ad esprimere un calcio propositivo e divertente. Dal calore estivo della Sicilia occidentale, al vento fresco di Praga. Il set del nuovo lavoro di Vincenzo Italiano sarà la capitale della Repubblica Ceca. La data di uscita del film è mercoledì 7 giugno 2023. E l’augurio è che possa diventare un colossal. Con in copertina un cielo stellato a tinte viola. Fiorentina- West Ham…to be continued. I titoli di coda possono aspettare. Parola di Vincenzo Italiano. “Ciack si gira!” .