Nils Liedholm diceva: “In 10 si gioca meglio“. Una dichiarazione teoricamente paradossale, ma che nasconde senza dubbio un fondo di verità. L’inferiorità, la condizione di svantaggio nei confronti dell’avversario, sono fattori che ti permettono di trovare nuove forze e nuove energie. E, nel caso dell’Arzignano Valchiampo, di proteggere il vantaggio negli ultimi 20 minuti. Ma andiamo con ordine. Ieri, domenica 26 marzo, i giallocelesti hanno affrontato il Vicenza, in quello che è a tutti gli effetti un derby. Il comune di Arzignano, infatti, è in provincia di Vicenza. La squadra allenata da Giuseppe Bianchini è alla seconda stagione tra i professionisti, dopo la prima avventura nell’annata 2019-20.
Nel pomeriggio di domenica 26 marzo l’Arzignano arriva al Romeo Menti di Vicenza. I padroni di casa hanno bisogno di una vittoria per restare attaccati al treno secondo posto, ma sono gli ospiti a iniziare fortissimo. Prima un miracolo di Iacobucci, poi una traversa colpita dai giallocelesti salvano i biancorossi. Ma il gol è solo rimandato: al 22′ parte dalla sinistra un cross di Lattanzio, terzino in prestito proprio dal Vicenza). Antoniazzi, che invece a Vicenza ci è nato, anticipa Cappelletti e fa 1-0. Al 34′ arriva il pareggio dei padroni di casa: Ferrari si gira in area di rigore e scarica un gran tiro dentro la porta: è 1-1. Il pareggio del Vicenza dura molto poco: al 35‘ è Parigi ad anticipare tutti per il 2-1 dell’Arzignano. Ma Ferrari non ci sta e al 38′ fa 2-2.
Il secondo tempo si apre con un’occasione per il Vicenza, sempre del solito Ferrari. Che però da distanza ravvicinata non trova la porta. Chi la trova, invece, è Grandolfo. L’attaccante ex Bari anticipa tutti in area di rigore e sul cross di Barba la mette dentro per il 3-2. Al 72′ Milillo, difensore della squadra gialloceleste, viene espulso per somma di ammonizioni. L’Arzignano difende il vantaggio con le unghie e con i denti, e dopo un fischio finale anticipato (qui il racconto dell’episodio) può esplodere la gioia degli ospiti. Un risultato che fa storia: per la prima volta, l’Arzignano è uscito vincitore dal Menti di Vicenza. Grande soddisfazione anche per Bianchini, che nel post partita ha detto: “Vittoria importantissima e storica, i ragazzi l’hanno fatta nel migliore dei modi e siamo veramente contenti. Abbiamo fatto la nostra partita partendo forte, io sono orgoglioso dei ragazzi che ho e si meritano serate come queste. Era il Vicenza che si aspettava? Ha giocatori di enorme qualità, si vede che non sono tranquillissimi però è una squadra forte e abbiamo sofferto. Siamo salvi, ora proviamo a fare punti in ogni partita”.
Grazie alla storica vittoria contro il Vicenza, ora l’Arzignano crede nel sogno play-off. La classifica è molto corta e nelle ultime quattro partite può succedere di tutto, ma a oggi la squadra vicentina sarebbe qualificata agli spareggi promozione. Dodici vittorie, tredici pareggi e nove sconfitte che si traducono nell’ottavo posto in classifica a tre lunghezze di vantaggio sulla Juventus Next Gen undicesima. Nella prima stagione tra i professionisti – interrotta poi dal covid-19, l’Arzignano retrocesse in Serie D dopo i play-out. Quest’anno la classifica è molto diversa e la squadra veneta è pronta a fare la storia: i play-off sono lì a un passo.
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