Ascoli, primo contratto da professionista per Augusto Bando
Il centrocampista classe 2006 ha firmato il primo contratto da professionista
Prime volte. Quelle che non si dimenticano. Emozioni che ci si porterà dietro per tutta la vita. Si racchiude in tutto questo, la giornata di Augusto Bando. Come ha reso noto l’Ascoli, infatti, il centrocampista classe 2006 ha firmato oggi il suo primo contratto da professionista fino a giugno 2027.
Ripartirà dalla Serie C, Augusto, insieme al suo Ascoli. Si, il suo. Perché nonostante la giovane età, sono già diversi gli anni in cui Bando indossa la maglia bianconera. Gli ultimi due con la Primavera, dove soprattutto durante l’anno appena trascorso ha accumulato 31 presenze in totale e 6 gol.
Ascoli dunque, che riparte dai giovani. Dopo la retrocessione all’ultima giornata la società bianconera deve ripartire dalla Serie C e sembra di aver deciso di farlo iniziando a blindare qualche giovane cresciuto nella propria ‘canterà’.
Oltre all’aspetto prettamente sportivo ci sarà da riconquistare la tifoseria. Infatti, dopo l’aritmetica retrocessione, i sostenitori della squadra hanno dato via ad una contestazione senza fine, a dimostrazione del fatto che la delusione è davvero tanta. Alla fine della partita contro il Pisa, infatti, i tifosi hanno costretto i giocatori a chiudersi negli spogliatoi, visti i lanci di fumogeni e bombe carta.
Ascoli, Augusto Bando: “Ho fatto fatica a dormire, ringrazio la società”
Dopo la firma, ai canali dell’Ascoli, Bando ha raccontato quali sono state le sue sensazioni. Non sono mancate alcune difficoltà: “Non nascondo che stanotte ho fatto fatica ad addormentarmi”. Emozioni forti, tanto da togliere il sonno. Alla fine, se ci si pensa, Augusto è un ragazzo al quarto anno di ragioneria.
In seguito, il centrocampista, ha mostrato riconoscenza a chi gli ha dato questa opportunità: “Ringrazio la società per l’opportunità. L’obiettivo adesso è quello di migliorare sempre e andare in prima squadra”.
Bando: “Una dedica? Alla mia famiglia”
Augusto, si definisce un ragazzo semplice, simpatico e tranquillo. A questo va aggiunto, riconoscente. Riconoscente prima alla società, e poi: “La dedica è per la mia famiglia. Mi aiutano nei momenti difficili e fanno tanti sacrifici per me. Mi seguono spesso, mentre i nonni tifano da casa”.
Un ragazzo con dei sani principi, che ci auguriamo presto di vedere in prima squadra. L’Ascoli, con questo contratto, ha dimostrato di volerci puntare. Il futuro è nelle sue mani, anzi.. nei suoi piedi.