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Ascoli, Cudini: “Onorato di essere qui, ora voglio attenzione e determinazione”

Il nuovo allenatore dell'Ascoli, Mirko Cudini / Credit: Ascoli Calcio / www.lacasadic.com

Il nuovo allenatore dell'Ascoli, Mirko Cudini / Credit: Ascoli Calcio / www.lacasadic.com

Il neo allenatore marchigiano si è presentato in conferenza stampa.

In casa bianconera è tempo di presentazioni: il nuovo allenatore Mirko Cudini ha parlato infatti ai media in conferenza stampa. L’ex Foggia sta a rappresentare il terzo cambiamento in panchina per il club marchigiano, con Cudini che ha firmato fino al 30 giugno 2025 con opzione.

Ufficializzato nella giornata di lunedì 27 gennaio, l’allenatore elpidiense ha prima risolto il contratto che lo legava al Pineto, per poi esser scelto ufficialmente come successore di Domenico Di Carlo, esonerato dopo la sconfitta contro la Lucchese per 2-1.

Cudini è tornato ad Ascoli dopo 18 anni in veste da allenatore. Dal 2004 al 2007, infatti, l’ex difensore ha giocato con la maglia bianconera in Serie B ed in A, ottenendo anche una promozione in massima serie.

“Quando hai avuto esperienze positive, come è capitato a me in questa piazza, c’è sempre l’ambizione, così come la speranza, di poter tornare. Sono molto orgoglioso e onorato di poter far parte di questa realtà, è un desiderio che si è avverato”. Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate in conferenza da parte del neo allenatore dell’Ascoli.

Ascoli, Cudini: “Ho avuto sempre l’ambizione e la speranza di poter tornare”

Il neo allenatore dell’Ascoli Mirko Cudini ha innanzitutto ricordato il passato in bianconero, menzionando il suo predecessore Di Carlo: “Quando hai avuto esperienze positive, come è capitato a me in questa piazza, c’è sempre l’ambizione, così come la speranza, di poter tornare. Sono molto orgoglioso e onorato di poter far parte di questa realtà, è un desiderio che si è avverato. E’ scontato dire che qui abbia avuto trascorsi positivi, anche se nei miei tre anni di militanza abbiamo vissuto anche momenti non facili. Intanto ringrazio e saluto mister Di Carlo per il lavoro svolto e per aver lasciato una squadra in buone condizioni, stando ai dati che ho visionato. Alla squadra ieri ho detto che bisogna tirar fuori qualcosa in più sotto il profilo dell’appartenenza e della determinazione, facendo valere l’ambiente Ascoli che l’avversario deve sentire nel venire a giocare in casa nostra. Per rimettere in piedi delle situazioni alcune volte basta poco, questa è una squadra che ha delle buone qualità, ma non possiamo prescindere da questi presupposti, così ho trasmesso il mio entusiasmo, la mia voglia, la mia determinazione”.

L’ex Pineto si è quindi soffermato su un giudizio riguardante la sua nuova squadra, facendo un cenno anche alla prossima gara di campionato: “Trovo una squadra che ha grandissima voglia di fare e una grandissima determinazione, per lo meno quello che ho visto al primo allenamento ma vorrei vedere anche in futuro attenzione, voglia, determinazione, disponibilità. In questo devo dire che ho feedback positivi, credo che questa squadra abbia queste caratteristiche nelle corde. Abbiamo tre giorni per preparare la partita, vorrei vedere un cambio di atteggiamento e la voglia di fare risultato, a prescindere dall’avversario. Abbiamo alcune defezioni, stiamo valutando delle situazioni, un’idea in testa la ho, vedremo se da qui a venerdì riusciremo a improntare una squadra che si adatti a diverse soluzioni. Il Carpi è una squadra ben collaudata, con un certo tipo di gioco, ha individualità e capacità di fare la partita. Noi dobbiamo avere fiducia in noi stessi e avere quelle letture che ci consentano di mantenere la fiducia durante le partite. Mi auguro che la gente ci aiuterà, a prescindere dal momento, perché c’è bisogno anche di questo. Soprattutto fuori casa, è una formazione molto ostica, quindi dovremo stare molto attenti e dovremo fare la partita”.

Foggia Cudini credit Foggia interna
Cudini Foggia – credit Foggia Calcio

Cudini: “Serve un cambio di atteggiamento, ci stiamo preparando già per il Carpi”

Cudini ha sottolineato poi il momento che i bianconeri stanno vivendo, evidenziando gli aspetti che dovranno fare la differenza da qui in avanti: “La classifica in questo momento dice che siamo nel limbo, a metà fra sotto e sopra, quindi c’è da dare un’impronta ben precisa, serve un cambio di atteggiamento; c’è stato un periodo in cui sembrava che l’Ascoli avesse trovato la strada giusta, poi nelle ultime partite forse qualcosa si è perso e questo qualcosa dobbiamo ritrovarlo con la voglia, la determinazione e il senso di appartenenza, calandoci nella realtà Ascoli come Società, come pubblico e come ambiente, questo mi aspetto dalla partita di venerdì. E poi c’è l’aspetto tecnico, ci stiamo preparando per questo, mi auguro che i pochi concetti che riusciremo a trasmettere vengano fuori in questa partita”.

Infine, un messaggio e un ringraziamento speciale: “Mi sento di ringraziare per l’affetto che mi hanno dimostrato, so benissimo che chi fa questo lavoro viene giudicato dai risultati. Io e la squadra ci dobbiamo conquistare l’affetto della gente, quello che è stato il mio trascorso da calciatore va accantonato, ora sono qui in un’altra veste e devo dimostrare di essere all’altezza di questa situazione”.