Ascoli, Di Carlo: “I conti si fanno alla fine”

Domenico Di Carlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato Ascoli – Perugia

L’allenatore dell’Ascoli Domenico Di Carlo ha condiviso il suo pensiero in vista della partita di campionato contro il Perugia. Ha aperto la conferenza stampa affermando che: “Quella di domani è una partita che vale tre punti“.

Testa e concentrazione non solo alla partita contro il Perugia: “Il campionato è ancora molto lungo, sappiamo che dobbiamo giocare per i tre punti, dobbiamo cambiare trend, davanti ai nostri tifosi dobbiamo portare a casa tre punti. Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte, i conti si fanno alla fine”.

L’allenatore dei bianconeri si è anche posto degli obiettivi ben precisi: “Dobbiamo trovare una nostra identità, quella di lottare e andare forte per 95′. Tremolada, Corazza, Marsura, Bando hanno qualità che bisogna mettere al servizio della squadra“.

Sul campo invece ammette: “Dobbiamo essere noi a dimostrare di essere migliori e portare a casa punti perché, soprattutto davanti ai nostri tifosi, dobbiamo avere più coraggio e non paura”.

L’avversario

Sull’avversario: “Il Perugia è una buona squadra. Come noi, ha meno punti di quanti ne meriti, ha Matos, Seghetti, Bartolomei, Torras, Angella, gente che ha fatto la B e anche la A, un mix direi più completo dell’anno scorso“.

Inoltre, ragionando sull’attuale classifica: “Dobbiamo tirarci fuori dalla zona bassa, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto tecnico e di compattezza di squadra, saper fare un fallo in più quando serve. Tutto questo si ottiene con fiducia e tanta voglia di vincere; ecco, domani servirà questo tipo di determinazione”.

La difesa

Il reparto maggiormente colpito dalle critiche è quello difensivo: “Abbiamo provato sia la difesa a quattro che a tre, ma i gol subìti nelle ultime due partite dipendono da piccoli errori. L’equilibrio sta nel creare azioni importanti come col Pescara subendo meno come accaduto con la Ternana”

Per le prossime gare: “Ci sono miglioramenti rispetto alle precedenti, lo vedo che i ragazzi hanno voglia di tirarsi fuori da questa situazione”.