Ascoli, Carrera in conferenza stampa: “Bando? In questo momento é lui il capitano”
L’allenatore si è dibattuto su vari argomenti in conferenza stampa prima della partenza dell’Ascoli per il match di Coppa contro l’Arezzo.
Terminati gli allenamenti al Picchio Village, Massimo Carrera ha tenuto la conferenza stampa in vista del secondo turno di Coppa Italia Serie C NOW di domani, domenica 18 agosto, alle 21 al Comunale di Arezzo.
Il mister bianconero ha espresso il suo parere sul prossimo avversario e sui nuovi arrivati sotto le Cento Torri.
Il commento sull’avversario
Carrera, innanzitutto, si è esposto sull’Arezzo: “Domani affrontiamo una squadra che sulla carta può lottare per vincere il campionato, gioca un buon calcio, è aggressiva, ha giocatori di qualità che si muovono tantissimo senza palla“.
“Dovremo fare un’ottima prestazione, essere bravi a non perdere le distanze, a non farci attrarre dalla palla e a stare compatti e uniti“.
Le impressioni sui nuovi arrivati
Non sono mancati i commenti sui nuovi arrivati ad Ascoli. Riguardo i difensori da schierare per una difesa a 4, Menna: “E’ affidabile, all’occorrenza può fare il terzino destro, potrebbe essere considerato un jolly difensivo”, mentre per Maurizii: “In questo momento è il vice Cozzoli”. Per i nuovi portieri Livieri e Abati: “Entrambi pronti per giocare” mentre su Achik: “Una buona alternativa sugli esterni, ha qualità, è appena arrivato e deve inserirsi nel gruppo, ci contiamo molto”.
Su Bando: “In questo momento è lui il capitano, poi vedremo” mentre per Silipo dopo l’infortunio nei primi minuti della gara contro il Gubbio: “Sta meglio, deve aspettare che si chiuda la ferita per potersi allenare. Sono tutti disponibili, tranne lui, Cosimi e Forte”.Infine un merito al reparto avanzato, Corazza: “E’ arrivato allenato, ha già minutaggio, potrebbe partire dall’inizio”, Varone: “Ha esperienza, personalità, può essere utile per far crescere i ragazzi”. Su D’Uffizi: “Ci puntiamo tanto, ha grandissima qualità e margini di miglioramento, non gli diamo troppe responsabilità, deve fare quello che sa fare” mentre per Marsura: “E’ un giocatore universale nel pacchetto offensivo, sa giocare a calcio, quindi può essere un’arma”.
A cura di Matteo Mattei