La parentesi negli USA, il ritorno all’Ascoli e il primo gol tra i pro: il viaggio di Gagliardi
Gagliardi in azione con la maglia dell'Ascoli - Credit: Ascoli Calcio
Il percorso tracciato fin qui dell’ala sinistra classe 2004, Mattia Gagliardi. L’esperienza negli Stati Uniti e il ritorno nel club marchigiano.
Dipende dalla località dalla quale si parte e da quella d’arrivo, ma più di otto mila chilometri separano l’Italia dagli Stati Uniti. Una distanza che conosce bene Mattia Gagliardi, il giocatore classe 2004 dell’Ascoli.
Il suo primo timbro tra i professionisti è arrivato nella gara in trasferta con il Pescara nel posticipo della scorsa giornata. Tremolada gli ha offerto un pallone in profondità e Gagliardi, subentrato dalla panchina pochi minuti prima, non ha fallito: al 91′ ha imbucato un pallone nello specchio della porta di Plizzari e ha regalato tre punti ai suoi.
Che la carriera di un calciatore fosse paragonabile a un viaggio già lo si sapeva, ma quella di questo giovane ragazzo è una storia fatta di distanze e ritorni. Mattia ha mosso i primi passi nei settori giovanili della Vigor Perconti e del Tor Tre Teste, prima di approdare nella giovanili dell’Ascoli.
Il suo percorso è proseguito in Italia, tra le fila del Potenza e quelle del Sora. Poi ha preparato le valigie, ma questa volta la direzione era un’altra, una meta oltreoceano. Così è salito su un aereo, direzione? Gli Stati Uniti.
La parentesi oltreoceano
In termini storici, gli Stati Uniti sono da sempre il Paese in cui trovare fortuna, una realtà in cui potersi imporre. Ma quale il nesso con Gagliardi? Il giocatore, nell’ottobre 2023 ha rescisso il contratto con il Sora e ha ricevuto una chiamata da Nocerino per andare al Miami FC, club militante nella Serie B americana con il quale ha raccolto 8 presenze.
Archiviata l’esperienza, nel maggio 2024, il classe 2004 era vicino al trasferimento in un’altra società americana, il Las Vegas. Ma l’accordo economico non è andato a buon fine ed è arrivata la decisione di interrompere il suo viaggio distante da casa.
Il ritorno in patria
L’Ascoli, il club che lo ha visto crescere, lo ha contatto in estate. E quei colori che aveva indossato anni prima, il bianco e il nero, li ha scelti per la sua nuova esperienza in Serie C. Cinque le presenze finora collezionate e una stagione, per lui, ancora tutta da vivere.
Di certo, nell’ultima partita, si è preso la scena. Il suo gol, in pieno recupero, ha determinato il successo della squadra di Mirko Cudini, momentaneamente in zona salvezza ma a una lunghezza di distanza dalla zona play off. Bentornato Mattia, ora il palco è tuo.