Presidente Pulcinelli: “Spiace per le dimissioni di Righi, qui ad Ascoli tra i migliori ds di sempre”

In un intervento tenuto a Vera Tv il presidente bianconero ha parlato dell’addio del direttore sportivo e si è soffermato sul nuovo Ascoli di Cudini.

Il presidente dell’Ascoli Massimo Pulcinelli è tornato a parlare. A distanza di qualche giorno dalla rivoluzione tecnica avvenuta nel club bianconero, il patron è intervenuto a Vera TV per descrivere le proprie sensazioni attuali nei confronti della squadra.

Da circa una settimana Mimmo Di Carlo è stato sollevato dall’incarico e al suo posto sulla panchina bianconera si è seduto l’ex Foggia Mirko Cudini. L’approdo dell’allenatore classe 1973 non è stata, però, l’unica novità nell’organigramma tecnico.

Nel corso della passata stagione, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni il direttore sportivo del club Emanuele Righi, che ha lasciato Ascoli a distanza di sei mesi dal suo arrivo nel club bianconero.

Su questo e, quindi, sul nuovo corso appena iniziato si è ovviamente esposto nel corso del proprio intervento Pulcinelli.

Pulcinelli: “Contro il Carpi un Ascoli che non vedevo da tempo. Avremmo potuto vincere 5-0”

Il patron bianconero è appunto partito proprio esaminando l’esordio vincente del nuovo Ascoli targato Cudini: “Contro il Carpi ho visto una squadra messa bene in campo, una squadra grintoso, un Ascoli che non vedevamo da un po’ di tempo“.

“Ho visto – ha aggiunto Pulcinelli – una grandissima voglia di vincere e mi complimento con Cudini che ha saputo infondere il suo messaggio. Li ho visti lottare su tutti i palloni. Abbiamo rischiato di pareggiarla all’ultimo secondo, ma se avessimo vinto 5-0 ci stava tutta“.

“Per Righi le porte dell’Ascoli sono sempre aperte”

Dal nuovo che avanza al recente passato. Come detto Pulcinelli si è esposto anche sull’addio del ds Righi: “Sono particolarmente dispiaciuto, siamo nel 2025 e non credo si possa fare in questo modo. E’ stato uno dei migliori direttori sportivi avuti ad Ascoli, è stato messo in discussione da molti ma io resto convinto che questo Ascoli è un’ottima squadra“.

“Siamo stati poco bravi nell’avvicendamento di una serie di allenatori ma – ha sottolineato in chiusura il presidente – quest’Ascoli è figlio di Righi, 18 calciatori sono stati scelti da lui. Le porte dell’Ascoli per lui saranno sempre aperte“.