Figc, la modifica dello Statuto e il ‘sacrificio’ della Lega Pro per il bene del calcio italiano
Approvate le proposte di Gabriele Gravina in merito a 10 articoli.
L’Assemblea Federale Straordinaria per la modifica dello Statuto, che si è svolta presso l’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino, ha approvato le proposte del presidente federale Gabriele Gravina, riguardanti 10 articoli.
Sono stati 253 i votanti, per un totale di 461.69 voti: dopo le votazioni sulle modifiche dei singoli articoli, quella finale dell’assemblea presieduta da Mario Luigi Torsello si è quindi chiusa con 376.35 (83,3%) voti favorevoli, 29.03 contrari (6,4%) e 46.40 astenuti (10,3%).
Come anticipato da Lacasadic.com, con la modifica dello Statuto cambiano gli equilibri elettorali all’interno del Consiglio Federale.
La Lega che ha presentato maggiore senso di responsabilità è stata la Lega Pro che rinuncia a un consigliere federale passando da 2 a 1 e riducendo il suo peso elettorale dal 17 al 12%.
Al termine dei lavori sono arrivate anche le dichiarazioni di Matteo Marani.
Marani: “Lega Pro ha dato la propria apertura”
Così il presidente Matteo Marani: “Gli individualismi fanno male a tutto il movimento, è necessario agire di sistema, nel rispetto di ciascuno. La Lega Pro ha dato la sua apertura alla battaglia del calcio italiano. Siamo la componente che ha deciso e accettato di dare il contributo maggiore per la rivisitazione del nuovo assetto federale, rinunciando ad un consigliere.
Vogliamo proseguire nel percorso della Riforma Zola, diventando ancora di più il vivaio del calcio italiano. La Serie C vuole che le venga riconosciuto il ruolo che ha storicamente ricoperto”.
Come cambiano gli equilibri in sede di Consiglio Federale
Per la Serie A i Consiglieri Federali da 3 passano a 4 con un peso elettorale che varia dal 12 al 18%. Serie B: Consiglieri Federali passano da 1 a 2, peso elettorale dal 5 al 6%. Lega Pro: Consiglieri Federali da 2 a 1, peso elettorale dal 17 al 12%.
Resta tutto invariato, invece, per Serie D (6 consiglieri e 34% di peso elettorale), Assoallenatori (2 consiglieri e 10% di peso elettorale) e Assocalciatori (4 consiglieri e 20% di peso elettorale). Esce dai quadro, invece, la Associazione Italiana Arbitri che non sarà più rappresentata in Consiglio Federale.