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Assemblea di Lega B, cosa aspettarsi dalla riunione delle 18: Lecco e Brescia spettatori interessati

Oggi, venerdì 23 giugno, alle 18 avrà luogo l’assemblea di Lega B che darà indicazioni più chiare sul futuro di Brescia, Lecco, Reggina e Perugia. Infatti, sono queste le quattro società che attendono con il fiato sospeso per via del loro destino ancora incerto. Il club biancazzurro ha chiesto al Collegio di Garanzia l’annullamento dell’irricevibilità della domanda di partecipazione al torneo cadetto. Allo stesso modo, a Lecco si vivono giorni di attesa mentre si cerca di capire se la domanda presentata sia completa o meno. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 23 giugno, sarà possibile avere un quadro ben delineato del numero di richieste d’iscrizione pervenute, mentre per la regolarità delle stesse bisognerà aspettare il parere della Covisoc, che si pronuncerà il 30 giugno.

Credits: Andrea Rosito

Brescia spettatore interessato in Assemblea di Lega B: speranza ripescaggio

Il Brescia è retrocesso in Serie C sul campo ormai da una ventina di giorni a causa della sconfitta nel playout contro il Cosenza. Dopo aver chiuso la stagione al 16esimo posto con 40 punti, il club lombardo si è giocato il tutto per tutto nel doppio confronto con i rossoblù. A causa della débâcle, il destino del Brescia sembrava segnato: almeno un anno di Serie C cercando la risalita immediata. Invece, vista la situazione della Reggina e quella del Lecco legata allo stadio, i biancazzurri sperano vivamente di essere riammessi in Serie B. Dopo l’Assemblea di Lega delle 18:00 di venerdì 23 giugno si capirà se la domanda di iscrizione presentata dal Lecco è completa o meno e qualora non lo fosse già da subito il Brescia potrebbe sorridere iniziando a vedere la riammissione in B avvicinarsi sempre di più.

Lecco, giorni di attesa e apprensione

Il discorso è esattamente l’opposto per il Lecco neopromosso sul campo dopo quasi cinquant’anni. Nonostante la vittoria dei playoff di Serie C, i lombardi corrono attualmente il rischio di non poter riscuotere quanto guadagnato a causa di un’anomalia nella presentazione della domanda d’ammissione. La società non ha indicato in tempo in quale stadio avrebbe cominciato la stagione: l’impianto “Rigamonti-Ceppi” di Lecco non è al momento idoneo per la Serie B e il club ha presentato in ritardo l’“Euganeo” di Padova come struttura momentanea per le partite in casa. Dopo l’incontro di venerdì pomeriggio, i diretti interessati potrebbero avere un’idea più chiara della propria situazione. In Assemblea, infatti, verrà valutato il numero di domande di iscrizione pervenute, analizzando se quella presentata dal Lecco sia completa o meno. Se così dovesse essere, si attenderà poi che sia la Covisoc a pronunciarsi il 30 giugno.

Redazione

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