L’occasione della vita. Quel treno che passa una volta e che se non lo prendi non ripassa più. La Vis Pesaro per Christian Aucelli può essere questo e per ora il classe 2002 è salito a bordo. Con un gol al 90’ contro l’Olbia, il centrocampista ha regalato la seconda vittoria stagionale ai biancorossi. Una rete fondamentale per ritagliarsi spazio in quello che è il suo debutto con una prima squadra tra i pro. Un impatto che a volte risulta difficile, ma non per Christian.
Fin da piccolo il talento è troppo grande per non vederlo. E infatti prima passa nelle giovanili del Parma, e poi in quelle del Sassuolo fin da quando ha 13 anni. Da anni la realtà neroverde si è affermata come uno dei migliori cantieri di talenti del nostro Paese. Insieme ad Aucelli, in Under 17 e in Under 18 come compagno di reparto si ritrova Manuel Cannavaro, figlio di Paolo e anche lui passato per la Serie C con la maglia del Taranto.
Fin dalle formazioni giovanili si confronta con le migliori formazioni e quei giocatori che qualche anno dopo avrebbero calcato i campi di Serie A. Come Cancellieri e Milanese, affrontati nel campionato Under 18 contro la Roma. Ma tra quei talenti che faranno strada non ci sono solo gli “altri”, c’è anche Christian. La stagione della consacrazione è l’ultima, la 2021/2022. Aucelli diventa capitano della squadra dopo ben 5 anni con la maglia neroverde. Un percorso importante consolidato anche dall’allenatore Emiliano Bigica, uno dei migliori in Italia a livello giovanile ed ex giocatore di Fiorentina e Napoli.
Dai gol contro la Roma di Volpato e De Rossi senior all’eliminazione dalla Coppa Italia Primavera dell’Inter di Chivu e Casadei: la stagione di Aucelli è da sogno. Perciò Dionisi, in un momento di difficoltà nell’infermeria della prima squadra, decide di convocarlo per tre partite consecutive. Quelle contro Genoa, Empoli ed Hellas Verona, oltre agli ottavi di Coppa Italia contro il Cagliari. Senza però trovare minuti con Consigli e compagni.
Spazio che trova alla Vis Pesaro. Titolare già dalla seconda giornata, è stato uno dei migliori in questo inizio di campionato. Corsa, tecnica e grande determinazione su ogni pallone: tutti presupposti per far bene con la maglia biancorossa e per non scendere da quel treno.
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