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Cerignola, Raffaele: “Il momento più bello deve ancora arrivare, siamo all’altezza delle big”

Dalle ambizioni playoff al lavoro con tutto lo staff e la società, passando per un bilancio generale: le parole dell’allenatore in conferenza stampa.

Tenacia, grinta, determinazione e concretezza hanno contraddistinto l’Audace Cerignola nell’ultima partita di regular season andata in scena al Monterisi contro il Latina. Tutti aspetti che, d’altronde, hanno fatto la differenza anche nel corso di tutto il campionato dei gialloblù, che hanno scritto la storia del club ottenendo un secondo piazzamento tra i professionisti mai raggiunto prima ad ora.

Il Cerignola ha chiuso a quota 67, ottenendo 19 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte, numeri incredibili di una squadra ben rodata e compatta, scesa in campo sempre con la giusta fame e cattiveria. Nonostante il turnover, i pugliesi hanno avuto la meglio anche nei confronti del Latina nella serata di domenica 27 aprile, con il neo entrato Volpe decisivo al minuto 83. Adesso, per Salvemini e compagni, testa ai playoff, che avranno inizio in casa Audace il prossimo 18 maggio dai quarti di finale.

“Il sogno non è ancora infranto, combattiamo fianco a fianco”. Questo lo striscione esposto da parte della Curva Sud cerignolana al termine dell’ultimo impegno di campionato, a dimostrazione della compattezza, della passione e dell’unione che vige attorno a tutto l’ambiente. Lo sa bene anche l’allenatore Giuseppe Raffaele che, intervenuto in conferenza stampa insieme al suo staff, ha lanciato segnali importanti in vista della post-season. “Vogliamo spingere forte e tramutare una favola in realtà. Credo che il momento più bello di quest’anno debba ancora arrivare”.

Parole importanti, che rimbombano e non poco in quel di Cerignola, dove ci si è fatti il palato a seguito della seconda storica posizione, ma in cui ci si accontenta perché si vuol scrivere la storia puntando alla cadetteria. Dalle ambizioni playoff al lavoro che aspetterà la squadra, passando per la prestazione contro il Latina e gli elogi per l’intera famiglia Audace. Questi alcuni degli argomenti toccati nel post gara da parte dell’allenatore gialloblù, che è apparso piuttosto determinato, carico e voglioso di far bene insieme a tutti i suoi collaboratori.

Raffaele: “Il nostro un percorso grandioso ed eccezionale, ma complimenti all’Avellino”

L’allenatore dell’Audace Cerignola Giuseppe Raffaele ha esordito soffermandosi sul percorso della squadra e sul testa a testa con l’Avellino: “Ho voluto tutto il mio staff qui perché dietro c’è un lavoro incessante e meticoloso da parte di tutti. È stato un anno straordinario in cui abbiamo fatto qualcosa di grandioso. Purtroppo questo non ci ha portato a raggiungere l’obiettivo grosso, ma non per demerito nostro, bensì per un Avellino che ha fatto 11 vittorie di fila. Noi abbiamo chiuso con 73 punti sul campo, quindi ritengo che sia stato per noi un percorso eccezionale. Ci tenevo a chiudere al meglio col Latina, i ragazzi entrati dalla panchina e non hanno fatto molto bene e non è affatto mancato l’impegno. In generale abbiamo avuto un calo quando abbiamo capito che non ce l’avremmo più fatta e, onestamente, nel momento in cui ha vinto anche a Catania, l’Avellino ha dimostrato di avere il campionato tra le mani. Lì c’è stato un piccolo rifiatare della squadra, ma è stata una causa naturale. Faccio i complimenti all’Avellino, ma anche alla mia squadra che è stata matura, costante e capace di crescere tanto”.

E poi, sulla compattezza con tutti gli addetti ai lavori e sul lavoro fatto sin dal primo giorno: “Dal primo momento che sono arrivato ho trovato un gruppo che mi ha dato ancora più stimoli dopo la prima partita di Catania. Questo gruppo l’ho sentito subito mio, ci ho creduto dal primo giorno e in passato ho rifiutato tante squadre. Ho accettato immediatamente Cerignola perché ero consapevole potesse essere una squadra che poteva darmi soddisfazioni. Metto in primo piano, oltre ai giocatori, anche società e dirigenti perché da soli si fa veramente poco”.

Raffaele: “Vogliamo tramutare una favola in realtà, da valutare gli infortuni di Tascone e Romano”

Consapevolezza dei propri mezzi e ambizione, così lo stesso Raffaele in vista della lotteria playoff: “Ora dobbiamo ritrovare cattiveria agonistica, sapendo che ai playoff affronteremo squadre forti e costruite per vincere. Anche noi, però, ci riteniamo all’altezza e credo che abbiamo tutto ciò che ci serve per fare il massimo a partire dal 18 maggio. Vogliamo spingere forte e tramutare una favola in realtà. Questo campionato resterà negli annali, ma credo che il momento più bello di quest’anno debba ancora arrivare”.

Infine, la sottolineatura in merito al lavoro della squadra da qui alla post-season: “Lavoreremo per consolidare tutto ciò che di buono è stato fatto e ritengo serviranno questi 20 giorni di pausa per ritrovare tutte le situazioni che ci consentono di esprimerci al massimo del nostro potenziale. A volte stare fermo può creare qualche problema, è vero, ma noi dobbiamo annullare questo e alla prima partita dobbiamo farci trovare pronti. La gestione per i playoff? Lunedì qualcuno si allena, poi ci sarà un lavoro individuale per alcuni giorni. Qualcuno che ha giocato tanto dovrà rifiatare, oltre al fatto che ci sono un paio di infortuni da valutare, cioè Romano e Tascone. Importante sarà lavorare anche a livello mentale, perché questa sarà la sfida più difficile”.