Avellino, il ds Aiello: “Dopo Foggia abbiamo resettato. La squadra della B? Nessuno stravolgimento”

Il direttore sportivo a Contatto Sport, trasmissione di Prima Tivvù, si è esposto sull’attualità ma anche sul futuro del club campano.

L’Avellino è a un passo dal ritorno in Serie B. La squadra di Raffaele Biancolino a due giornate dal termine della regular season ha cinque punti di vantaggio sull’Audace Cerignola, diretta inseguitrice nel girone C.

Alla squadra di Biancolino basta un successo nel prossimo turno per assicurarsi il ritorno in seconda serie, ma non solo. In caso di mancato successo dell’Audace Cerignola, infatti, Lescano e compagni centrerebbero ugualmente la promozione con una giornata d’anticipo.

Una rimonta straordinaria quella dell’Avellino, che a inizio campionato si era anche ritrovato nei bassifondi della classifica e che ora invece è a un passo da un obiettivo più volte cercato negli ultimi anni.

Manca, però, ancora un ultimo passo e il direttore sportivo del club Mario Aiello non si fida e cerca di smorzare gli entusiasmi in vista della gara con il Sorrento, che può valere la B.

Aiello: “L’entusiasmo ci sta trascinando ma manca ancora un passo”

“Siamo circondati da un entusiasmo che ci sta trascinando, ma sappiamo bene che il risultato finale non è stato ancora conquistato e manca un ultimo passo per raggiungere l’obiettivo” – ha dichiarato il ds a Contatto Sport, trasmissione di Prima Tivvù.

“Durante la stagione – ha aggiunto, tracciando un bilancio – abbiamo attraversato diverse fasi, superato brillantemente i momenti difficili e la gara di Foggia è stata quella che ci ha fatto resettare tutto e capire di essere forti, facendo scelte coraggiose. Da lì ci siamo ricompattati e siamo ripartiti, inanellando una sequenza positiva che speriamo di continuare“.

“Lescano è ciò di cui avevamo bisogno”

Nel corso dell’intervista, poi, non è mancato un riferimento all’acquisto più importante della sessione invernale di calciomercato: “Lescano? Ha sposato alla grande il progetto, lui è un giocatore straordinario, il profilo di cui avevamo bisogno e il mister è stato bravo a farlo inserire“.

Ora, come detto, c’è l’ultimo passo con il Sorrento, una gara in cui non si conosce ancora la sede della disputa: “Bisogna trovare la soluzione migliore. Vivere la gara che potrebbe regalarci la promozione senza i nostri tifosi, sarebbe una sconfitta per lo sport. Mi auguro che si arrivi ad una decisione giusta, che faccia vivere una serata magica ai tifosi”. Infine sul futuro: “La squadra per la B? Non credo ci saranno stravolgimenti in una rosa del genere, composta da tanti ragazzi che hanno già giocato in categorie superiori. Sarebbe bello che, un domani, alcuni di questi calciatori possano diventare allenatori o direttori come è successo con Riccio e Biancolino“.