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Dalla B sfiorata a Catania alla Serie A a Salerno con Ribery: la storia di Ramzi Aya

Avellino Calcio Aya

Romano, con origini egiziane, nato nell’anno in cui l’Italia ospitò i mondiali. È questo l’identikit del nuovo difensore dell’Avellino Ramzi Aya, con un passato importante in Lega Pro con Reggiana, Fidelis Andria e Catania. Il giocatore però è sceso in campo per 2 volte la scorsa stagione in Serie A con la maglia della Salernitana, squadra con cui ha giocato e vinto il campionato di Serie B nel 2020-2021. Ecco la storia di Aya, il nuovo centrale a disposizione di Roberto Taurino

Aya e i primi calci a Firenze con Iemmello, Seferovic e Ljajic

Ramzi Aya è uno dei migliori difensori di tutta la Lega Pro, con alle spalle una carriera importantissima tra A, B e C. Ma l’avventura del difensore centrale classe 1990 parte da Firenze, nelle giovanili della Fiorentina dove tra il 2007 e il 2010 cresce insieme a tanti giocatori noti al calcio nazionale. Da Adem Ljajic a Haris Seferovic, passando per Iemmello e Babacar, uno dei più giovani marcatori a segnare con i viola in massima serie a soli 16 anni. A guidare la formazione toscana Alberto Bollini, con cui arriva ai quarti di finale del Torneo di Viareggio 2010, poi eliminato nel derby contro l’Empoli. Ma è proprio agli ottavi di finale della competizione giovanile contro il Nacional che il giovane Ramzi Aya si mette in mostra. Segna una doppietta importante, l’unica a Firenze, che consente alla sua squadra di portarsi sul 2-0. 

Catania e la Serie B sfiorata per due anni consecutivi

Il Catania per 7 anni è stato protagonista di primo piano nel Girone C di Serie C, sfiorando per due volte la promozione in Serie B. Proprio in queste due occasioni in rosa c’era anche Ramzi Aya, che gioca due campionati di livello con i rossazzurri. Pietro Lo Monaco lo nota quando il difensore milita nella Fidelis Andria e nel 2017 lo porta alla corte di Cristiano Lucarelli. Il 2017-18 la squadra etnea arriva seconda alle spalle del Lecce e in semifinale playoff esce ai rigori contro il Siena di Mignani. 

Il Catania poi ci riprova l’anno successivo, assumendo sempre più sicurezza e leadership nel reparto difensivo. La squadra alla fine arriva quarta e con due cambi di allenatore in panchina, con l’avvicendamento tra Sottil e Novellino. Ai playoff dopo aver eliminato Reggina e Potenza, è il Trapani a spezzare i sogni promozione sempre in semifinale. “Abbiamo certato di resettare per i playoff – dice Aya ai microfoni di Unica Sportdove alla fine siamo quarti dopo che il nostro obiettivo era completamente diverso. Secondo me abbiamo disputato un buon playoff, c’è mancato un pizzico per arrivare in finale.

Aya, la Salernitana e Ribery: il debutto in Serie A del difensore

Dopo le parentesi a Catania in Lega Pro, il difensore passa al Pisa in Serie B e dopo mezza stagione approda all’ambiziosa Salernitana. In Campania il giocatore trova la sua dimensione e diventa sempre più leader della difesa dei granata. Nel 2021 scrive una pagina importante di storia calcistica per la città di Salerno, con la squadra che dopo più di 20 anni torna a gioire per una promozione in Serie A. Una massima serie che da una vita Ramzi sognava di giocare, dai tempi delle prime sgambate alla Fiorentina. 

Il debutto in A è da sogno. Gioca titolare contro la Roma di Mourinho, in una gara poco fortunata per la squadra di Fabrizio Castori ma che Aya ricorderà per sempre. Massima serie che non solo gli dà l’occasione potere scendere in campo per match di livello ma che gli fa conoscere giocatori importantissimi. Basti pensare al solo Frank Ribery, talento francese che ha vinto tutto con il Bayern e che si gode le ultime annate di carriera nel calore di Salerno. 

Adesso Ramzi Aya riparte ancora una volta dalla Lega Pro e ancora una volta dalla calda Campania. Il difensore è pronto a prendere per mano la difesa dell’Avellino, guidando gli irpini in alto dove meritano di stare. 

A cura di Federico Rosa