Catania, Baldini: ”Avellino costruito per vincere ma faremo prestazione. Piccolo? Non ci sarà”
Operazione riscatto. Il film d’accompagnamento alla ostica trasferta di Avellino in casa Catania parte così. Perché i siciliani, dopo il brutto tonfo interno contro la Paganese, quanto mai esplicativo di una conclamata crisi tra le mura amiche, devono disperatamente chiudere il discorso salvezza. Nonostante la stanchezza. “Stiamo come tutte le squadre che hanno fatto questo tour de force, abbiamo qualche acciaccato quindi valuterò fino all’ultimo le condizioni dei singoli e poi deciderò la formazione valutando tutto. Bravo lo staff perché in un periodo di grande difficoltà per tutte le squadre noi abbiamo avuto a che fare solo con contusioni, botte e piccole distorsioni”.
Baldini: “L’Avellino è squadra costruita per vincere“
Ad attendere i rossazzurri al Partenio-Lombardi, vi sarà Carmine Gautieri. L’allenatore, subentrato a Braglia e reduce da due risultati utili consecutivi contro Fidelis Andria e Latina è una vecchia conoscenza. Rischio sorprese all’orizzonte? “Lo conosco: abbiamo giocato contro. Con lui gli avversari hanno sempre adottato il 3-5-2. Leggo che potrebbe cambiare qualcosa -osserva Baldini- ma la nostra squadra è pronta ad occupare gli spazi. Abbiamo lavorato a diverse soluzioni ma me le tengo per me. L’Avellino è una squadra molto forte di 24 titolari, costruita in tutti i suoi effettivi per vincere il campionato”.
Catania, tra risorse ed assenze
È decisamente pronto a battagliare, Francesco Baldini. Duello che però, dovrà ancora una volta rinunciare a Piccolo. “Antonio se stesse bene avrebbe minutaggio. Purtroppo accusa un problema da qualche settimana ma lo convoco per farlo stare vicino alla squadra perché è un giocatore importante, spero di recuperarlo. Russotto? L’ho visto bene in settimana: ho grande fiducia in lui come nei suoi compagni, deciderò se lanciarlo dall’inizio o sfruttarlo a partita in corso. Gente come lui cambia le partite in qualsiasi momento”.
Tra piazzati ed orgoglio
I 15 corner battuti contro la Paganese gridano ancora oggi vendetta, visto che il Catania non riesce spesso ad andare a segno su piazzato. Ma come si migliora questo aspetto? “Con il lavoro in settimana –ribatte Baldini– quel numero mi fa capire che la squadra attacca molto, anche al cospetto di avversari importanti. Martedì non è arrivato il gol per questioni di centimetri, penso ad esempio all’occasione con Monteagudo ma solitamente queste reti arrivano quando non te lo aspetti. Noi sui piazzati lavoriamo sempre. Sono molto fiducioso sul fatto che domani faremo prestazione“.