384 sono i chilometri che separano lo stadio Partenio-Lombardi dal Nicola Ceravolo. Nel prossimo turno di campionato l’Avellino ospiterà il Catanzaro capolista. Una sfida dal sapore di Serie A, un big match che nessuno vuole perdere. I giallorossi per continuare la fuga solitaria dopo il successo per 2-0 sulla Juve Stabia, i biancoverdi per dare continuità alla vittoria in trasferta per 3-2 a Francavilla Fontana contro la Virtus. Sarà il 36esimo scontro diretto della storia tra le due società. Il bilancio sorride ai padroni di casa che hanno conquistato 13 vittorie contro le 8 degli ospiti, 14 sono i pareggi. Serie A, Serie B, Serie C, Coppa Italia e non solo. Le due squadre si sono affrontate in ogni categoria del calcio italiano a partire dagli anni ’70.
Una partita che non sarà mai come le altre nel girone C di Serie C. Il miglior marcatore della storia della sfida è Massimo Palanca, una vera e propria istituzione a Catanzaro. Il ‘Re dei gol da calcio d’angolo’ ha messo a referto 4 gol contro l’Avellino, tra cui una doppietta sotto la guida di Gianni Di Marzio in Serie B nella stagione 1975/1976. Quella partita finì 3-1 per i giallorossi e in campo c’era anche Claudio Ranieri nelle vesti di difensore centrale. Qualche anno dopo le sfide in Serie A. Per 10 volte l’Avellino e il Catanzaro si sono dati battaglia nel gotha del calcio tricolore. Curiosità? I giallorossi non hanno mai trovato i tre punti contro i biancoverdi in massima Serie (6 pareggi e 4 sconfitte).
Le cose, però, sembrano essere cambiate. In questa stagione, il Catanzaro sembra essere una vera e propria macchina da guerra. 31 gol fatti, 4 subiti, 10 vittorie e soltanto un pareggio in questo avvio di campionato. Dall’altra parte, l’Avellino di Massimo Rastelli. Una vittoria per lui contro il Francavilla nel suo ritorno sulla panchina dei biancoverdi. In carriera, l’allenatore ha già sfidato 6 volte il Catanzaro, collezionando 4 successi e 2 sconfitte. I migliori marcatori della squadra sono Biasci e Iemmello, entrambi a quota 6. Dall’altra parte, il ‘bomber’ dell’Avellino è Casarini con due reti messe a referto sino ad ora.
“Noi non siamo da Serie C“. Quante volte lanciamo e facciamo riecheggiare questo coro, per ribadire quanto la nostra piazza meriti di più. 11 uomini, una provincia, un branco“. Con queste frasi, la Curva Sud dell’Avellino ha voluto caricare la squadra e i tifosi in vista della gara contro il Catanzaro. “Chiedo il massimo sostegno ai nostri tifosi. Rimandiamo i bilanci a fine campionato“, le parole del presidente D’Agostino in vista della sfida con il Catanzaro. Sarà un’atmosfera calda, anzi, caldissima al Partenio-Lombardi. La vittoria contro la Francavilla ha riacceso l’entusiasmo in una piazza che ha voglia di rialzarsi. “Siamo consapevoli del loro lavoro e conosciamo i loro numeri e la loro forza. Abbiamo studiato il loro modo di giocare e non ci faremo trovare impreparati“, le dichiarazioni dell’allenatore dell’Avellino Massimo Rastelli. Tutto sembra essere pronto. La Serie C è pronta ad assistere a una partita di calcio dal sapore di Serie A. La parola, adesso, passa al campo.
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