Avellino, Cionek: “Ai playoff daremo il massimo. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”
I playoff dell’Avellino ancora devono iniziare. La squadra di Pazienza essendosi classificata seconda in campionato partirà direttamente dalle fasi nazionali. Nella trasmissione “Aperi C” è intervenuto il difensore biancoverde Thiago Cionek, che così ha parlato della competizione: “Cercheremo di non trovare alibi, di recuperare le forze fisiche e mentali e di dare il massimo in questi 20 giorni. Faremo di tutto per arrivare al 100%”.
Cionek: “Ho giocato in Serie A e ho imparato tantissimo. Ancora oggi cerco di migliorare sempre”
Intervenuto nella trasmissione Aperi C, Thiago Cionek ha ripercorso anche le tappe della sua carriera: “Ormai sono qui da ben dodici stagioni, mi reputo davvero fortunato ad essere in un Paese bellissimo come l’Italia, in cui il calcio è vissuto in maniera incredibile. Ho giocato in Serie A, B e C e sono migliorato tantissimo. Ho imparato molto come difensore centrale, soprattutto nella parte tattica, e ancora oggi a 38 anni non smetto di farlo“. E sui playoff, dove l’Avellino partirà dalle fasi nazionali: “Io provo ad essere sempre positivo. Cercheremo di non trovare alibi, di recuperare le forze fisiche e mentali e di dare il massimo in questi 20 giorni. Faremo di tutto per arrivare al 100%. Abbiamo un grande staff tecnico, un allenatore importante anche se giovane e dei tifosi straordinari. Ci sono tutti i presupposti per fare bene“.
“In nazionale ho giocato con Lewandowski: è stato un privilegio”
Thiago Cionek ha avuto una carriera che non merita presentazioni. Ha disputato competizioni importantissime, tra cui Campionato del Mondo nel 2018 in Russia ed Europeo 2016 in Francia, con la maglia della Polonia e ha raccontato, con emozione, i suoi trascorsi con la selezione nazionale: “Ho giocato con Lewandowski: è stato un privilegio. Poi in Nazionale, tra il 2014 e il 2019, c’erano molti calciatori che militano in Serie A come Zielinski e Szczęsny. Era un gruppo vincente, che ha raggiunto livelli molto alti. È stato un onore farne parte“.