Avellino, D’Angelo gol con dedica speciale per Rizzo
Sonny D’Angelo è tornato a segnare un gol con l’Avellino. Con un gran destro dalla distanza alla mezz’ora del primo tempo ha portato i biancoverdi sul 2-0 contro il Crotone, avversario di serata al “Partenio-Lombardi”. Rete con dedica speciale: D’Angelo è corso verso la panchina per farsi consegnare la maglia del compagno di squadra Agostino Rizzo esibendola al pubblico e alle telecamere. Il difensore è stato costretto a raggiungere in fretta e furia Palermo e a saltare la partita per un malore accusato da sua madre.
Il centrocampista, palermitano come Rizzo e suo grande amico, ha voluto così dimostrargli la sua vicinanza. Dalla Sicilia arrivano notizie confortanti in merito alle condizioni di salute della mamma di Rizzo, dall’Irpinia un gesto per sostenere il terzino destro e la sua famiglia in un momento delicato che ci si augura, come sembrerebbe, possa essere superato dopo un grande spavento.
D’Angelo, il ritorno al gol dopo il ritorno in biancoverde
D’Angelo è tornato. In tutti i sensi. A bersaglio nel posticipo della ventiseiesima giornata di Lega Pro. A siglare l’1-0 è stato Mazzocco, altro acquisto dei campani nel corso della finestra invernale di mercato. L’ultima volta D’Angelo era andato a bersaglio con l’Avellino indossando la fascia da capitano. Era il 28 novembre 2021: sforbiciata capolavoro in trasferta contro la Turris. A gennaio la mezzala, dopo un’annata da protagonista, si trasferì però alla Reggiana da cui è tornato a distanza di un anno. All’epoca fu rottura con l’allora responsabile dell’area tecnica Salvatore Di Somma e la proprietà per il mancato rinnovo del contratto, nonostante un’annata superlativa: 39 presenze, 10 gol e 4 assist.
Un contributo determinante per arrivare fino alla semifinale playoff dove il 9 giugno 2021 l’Avellino si arrese al Padova. Dopo aver eliminato il Palermo (con un gol di D’Angelo) e il Südtirol. Ma il passato è passato e ora il presente è di nuovo ad Avellino per D’Angelo. Tornato grazie alla benedizione di Rastelli, ai presupposti creati dal direttore sportivo De Vito per ricucire lo strappo e del via libera dell’amministratore unico Giovanni D’Agostino.
A cura di Marco Festa