Avellino, il presidente D’Agostino: “Ripartiamo con Pazienza”
In casa Avellino idee chiare sul futuro. A parlare è il presidente D’Agostino, che fa chiarezza: “La volontà è quella di ripartire con Pazienza”.
I dubbi sono ormai un lontano ricordo. Michele Pazienza non si muove da Avellino e in particolare dalla panchina dei biancoverdi. A renderlo noto è direttamente il presidente del club campano Angelo Antonio D’Agostino.
“La volontà è quella di ripartire con Pazienza”, parola di D’Agostino. Un’affermazione che toglie ogni incertezza. Salvo imprevisti, Michele Pazienza resterà alla guida dell’Avellino anche nella prossima stagione di Serie C.
Il raggiungimento della semifinale playoff è valsa la conferma. Solo il Vicenza ha impedito alla squadra di Pazienza di raggiungere la finale. Nella sfida del “Partenio-Lombardi” i biancoverdi hanno portato a casa un pareggio e hanno poi perso per 2-1 al “Menti” dopo un match combattuto e in cui l’Avellino ha avuto le sue chance.
Non va dimenticata anche la regular season, ottima. Un campionato chiuso al secondo posto del girone C con 69 punti. Poi i playoff, iniziati al secondo turno della fase nazionale contro il Catania. Sconfitta nella gara d’andata ma decisivo il 2-1 del ritorno che è valso il passaggio del turno in quanto testa di serie.
Pazienza: “Il secondo gol molto ingenuo”
La sconfitta contro il Vicenza ha interrotto il percorso dell’Avellino che aveva iniziato a sognare il bottino grosso. Pazienza al termine del match ha analizzato quello che i suoi ragazzi avrebbero potuto fare meglio: “Potevamo evitare i gol che abbiamo preso, soprattutto il secondo, molto ingenuo”.
“Ma il calcio è così, si deve andare avanti. Credo che la nostra gente abbia visto che abbiamo provato a dare tutto fino alle fine”. Andare avanti, è questa la volontà del presidente D’Agostino che parte da Michele Pazienza per la stagione 24/25.
La stagione dell’Avellino
La stagione non era iniziata nel migliore ma svoltata con il cambio in panchina. Fuori Rastelli, dentro Pazienza. Un entusiasmo ritrovato e un percorso che adesso può iniziare per davvero. Alcune difficoltà comunque sono rimaste, ad esempio il tabù del Partenio-Lombardi, dove l’Avellino non conosceva più il termine vincere.
Dopo la sconfitta con il Messina, però, tutto dimenticato. 20 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte. 69 punti e secondo posto in classifica alle spalle della Juve Stabia. 62 gol fatti, 29 subiti e protagonisti diversi tra cui una certezza: Cosimo Patierno.