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Franco risolleva l’Avellino: “C’è delusione, ma la gente è con noi”

Daniele Franco Avellino

L’Avellino suda sotto il sole nel ritiro di Mercogliano e inizia il giro di conferenze stampa precampionato con Daniele Franco. “È stata una trattativa veloce. Ero in scadenza con la Turris. Appena è arrivata la chiamata del direttore De Vito c’ho messo meno di un minuto per accettare, ha esordito il centrocampista.

Franco Turris
Foto: SS Turris Calcio Srl

Franco: “Il 3-4-3 di Taurino il contesto ideale per esprimermi”

Si corre, si lavora, alla guida di Roberto Taurino e del suo staff: “Sto nascendo un gruppo importante, anche se non è ancora completo. Mi sto trovando bene. La prima cosa che mi è stata chiesta è stata l’appartenenza. Mi ritrovo in un contesto totalmente diverso da quello in cui ero prima”.

E a proposito di Taurino: “Mi trovo bene con lui. Esprime in maniera chiara il suo modo di vedere il calcio, sta a noi rispondere sul campo e metterlo in pratica. Sono due anni che gioco in un 3-4-3, il contesto quindi mi avvantaggia. Come accaduto alla Turris con Caneo sta a noi capire i sincronismi e il sistema di gioco per valorizzare al meglio le nostre caratteristiche”.

Guadagni Franco
Da sinistra a destra: Franco, Guadagni e Pane nel corso di un evento organizzato dai tifosi dell’Avellino

Franco e l’emozione del primo incontro con i tifosi dell’Avellino

Franco è stato tra i primi neo-acquisti ad avere un assaggio del calore dei tifosi biancoverdi: “Li ho incontrati nel corso di un evento, subito dopo il mio arrivo in città. Semmai ce ne fosse stato bisogno mi è bastato per capire che sono arrivato in una piazza calda, con supporter appassionati. Sono davvero felice di essere qui. Ho percepito la delusione lasciata in eredità dalla scorsa stagione e la posso capire, ma siamo qui proprio per questo: per cercare di fare bene, meglio. La gente lo ha capito ed è con noi.

Franco: “L’Avellino se la giocherà con Catanzaro e Crotone”

Bari e Palermo hanno compiuto il salto dalla C alla B. Quest’anno c’è da aspettarsi un livello non di meno alto: “Non posso avere la certezza assoluta confrontandolo con gli altri gironi, ma quello meridionale mi sembra il più difficile per blasone e identità delle singole squadre. Dobbiamo mettere qualcosa in più degli avversari in ogni partita. Vero, non ci saranno più il Bari e il Palermo, ma Crotone, Catanzaro, con cui ce la giocheremo, non sono da meno.

Capitolo obiettivo stagionale: “Quando giochi ad Avellino non c’è un obiettivo minimo. Cercheremo di fare grandi cose” ha concluso Franco.