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La notte dopo il Rimini e i sogni dell’Avellino: come nasce l’affare Lescano

Facundo Lescano / Credit: US Avellino 1912 / www.lacasadic.com

Facundo Lescano / Credit: US Avellino 1912 / www.lacasadic.com

Dalla telefonata dell’attaccante ad Antonini fino alla chiusura della trattativa a notte inoltrata. 

Ci sono trattative, o meglio ‘colpi’, che nascono spesso in gran segreto e si realizzano proprio quando ogni cosa sembra impossibile. L’affare Lescano si sviluppa in piena notte, mentre fuori è buio e il freddo intenso di un classico gennaio di calciomercato sta per fare spazio a uno dei trasferimenti più importanti nella storia della Serie C. “Lescano va all’Avellino”, ma quando è successo tutto questo?

Riavvolgiamo un attimo il nastro della storia e torniamo esattamente al 22 gennaio. È la sera di Trapani-Rimini, gara d’andata della semifinale di Coppa Italia Serie C, match che alla fine terminerà con un pareggio a reti bianche. A mezzanotte, come rivelato in un secondo momento sulla piattaforma ‘X‘ dal presidente granata Antonini, l’attaccante argentino telefona al massimo dirigente del club siciliano: “Voglio andare via”. 

Si mette quindi in moto la grande macchina del calciomercato, e una squadra in particolare fiuta l’affare. È l’Avellino, che vuole tornare a ogni costo in Serie B e intende regalarsi una coppia da sogno insieme a Cosimo Patierno. Partono i contatti, si intensificano, diamo la notizia a mezzanotte inoltrata con la consapevolezza che, molto probabilmente, si tratterebbe di un passaggio storico.

Parliamo pur sempre del capocannoniere del girone C, o meglio del calciatore che ha segnato di più tra tutti e tre i gironi. Siamo alla sera, anzi la notte, del 24 gennaio, e tutto sta per cambiare.

 

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Le conferme e l’affondo decisivo

È la mattina di sabato 25 gennaio, e dopo la nostra notizia arrivano anche le conferme del presidente Antonini su ‘X‘: “Ho deciso di aprire alla cessione di Facundo Lescano all’Avellino, richiesta che il calciatore ha manifestato dopo la gara con il Rimini”. Non c’è più alcun dubbio, è tutto vero. Le attenzioni si spostano quindi sulla società campana, che sta per regalarsi un attacco da ‘grande’.

La sessione invernale, a meno di una settimana dalla fine, è stata segnata a sorpresa da un trasferimento inaspettato che, con ogni probabilità, andrà a rompere gli equilibri in ottica promozione. I contatti proseguono, bisogna trovare l’accordo definitivo, fino all’ufficialità del 28 gennaio. Quattro giorni intensi, nati durante una notte ‘speciale’.

 

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L’arrivo ad Avellino e i primi gol

Il resto, come ormai saprete, è storia nota. Facundo Lescano prepara la valigia e lascia Trapani, che in estate lo aveva inseguito a lungo, per poi dirigersi verso Avellino. Arriva la mattina del 28 gennaio, primo impatto con l’ambiente biancoverde, visite mediche di rito, la firma e poi le foto con la nuova maglia.

Alla fine c’è anche il campo, e lui fa il suo esordio nell’unico modo che conosce: doppietta e vittoria finale. La Turris cade 3-1 sotto i colpi di un Avellino che, adesso, è tornato a sognare a occhi aperti, con la vetta distante soltanto due punti. Da oggi, però, può farlo con un Lescano in più.

 

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