Foggia ai piedi di bomber Ferrante. E nel girone di ritorno conterà il fattore campo
Il Foggia di Zeman torna a fare punti al Partenio-Lombardi di Avellino dopo circa vent’anni e lo fa con il solito guizzo del bomber Ferrante, questa volta negli ultimi minuti del match. La gara vede i padroni di casa in cerca di una vittoria e di un allungo importante in classifica. Tentativo che, nonostante la doppietta di Maniero, non si concretizza proprio per la gara di resistenza dei pugliesi. Il tecnico boemo lo sottolinea nel post partita: “Avevamo problemi solo a prendere Maniero sui colpi di testa ma abbiamo preso praticamente due gol su palle ferme. Era difficile capire e leggere le sponde con la palla indietro”.
Il 2-2 che si materializza quale risultato finale è un po’ la fotocopia di questo quarto Foggia zemaniano, sicuramente in crescita e caparbio, ma con ancora delle imperfezioni da migliorare. E ci sarà tempo per farlo nel girone di ritorno, quando i rossoneri dovranno sfruttare il “fattore campo” per conquistare punti contro le rivali nella corsa playoff come Catanzaro, Palermo e appunto Avellino.
Foggia nelle mani di bomber Ferrante
Tornando alla gara, il già citato Maniero si porta a quattro gol stagionali e si rilancia per la sfida cannonieri del girone C, che vede ancora avanti l’italo-argentino Ferrante. Quest’ultimo a tempo quasi scaduto, su invito vincente di Curcio, deposita la palla in rete con un ottimo diagonale. Sono ben 11 i centri stagionali dell’ex Ternana, secondo solo al baby prodigio Moro, primo in classifica con 18 gol con la maglia del Catania.
I rossoneri con caparbietà riprendono la gara e chiudono la prima parte di campionato con 32 punti sul campo (sono 28 con la penalizzazione, che potrebbe essere ridimensionata nei prossimi giorni), 30 gol fatti (4° miglior attacco) e 20 subiti. Un rendimento altalenante della squadra di Zeman che, ricordiamo, è stata costruita completamente da zero quest’estate quando il tecnico ex Roma e Lazio si era detto convinto a ritornare nella piazza che più di tutte lo ha reso grande nel corso di questi anni.
Per i rossoneri non c’è però il tempo per soffermarsi sull’ultimo pareggio, perché bisognerà subito mettersi alle spalle il passato e concludere questo anno in bellezza contro il Monterosi, nella sfida serale di mercoledì. Una gara da vincere assolutamente, anche in previsione del girone di ritorno che si preannuncia ancor di più infuocato, viste le pretendenti alla vetta. Il Foggia vorrà farsi trovare pronto, in attesa del verdetto della giustizia sportiva sulla vicenda penalizzazione e magari di qualche innesto sul fronte mercato: Zeman ha intenzione ancora di far divertire, guai a dirgli il contrario!
A cura di Gabriele Mucelli