Avellino, emessi quattro Daspo per l’aggressione a Micovschi

L’aggressione a Micovschi dello scorso 4 maggio dopo la sconfitta dell’Avellino nel match playoff contro il Foggia, costa caro ai quattro responsabili. Per tre di questi la Questura cittadina rilasciò un comunicato il 23 maggio, per applicare anche gli arresti domiciliari.

Daspo e obbligo di firma

Il Questore di Avellino, Maurizio Terrazzi, a seguito dell’aggressione avvenuta nei confronti di Claudiu Micovschi, nel post gara del Partenio-Lombardi, ha deciso per l’emissione del Daspo. Si tratta di quattro persone, di età compresa tra i 22 e i 34 anni, puniti con l’obbligo di firma per un totale di 23 anni. Tre di loro inoltre, avevano già subito in passato provvedimenti Daspo. Un grave episodio che non ha potuto non chiamare all’attenzione anche la società campana. L’Avellino con un comunicato ufficiale infatti, aveva espresso piena solidarietà a Micovschi, condannando e prendendo le distanze da qualsiasi forma di violenza.

L’aggressione avvenuta dopo Avellino-Foggia

L’ira dei tifosi biancoverdi, è scattata in seguito alla prematura uscita dai playoff dell’Avellino contro il Foggia. Frange di ultras campani, si sono ritrovate nei pressi della “Tribuna Terminio”, per raggiungere la porta carraia dello stadio e contestare i calciatori. E’ stato decisivo l’intervento della Digos che ha permesso ai giocatori di andare via con le loro auto. Nonostante questo dopo qualche ora Micovschi è stato accerchiato da alcuni tifosi. Il calciatore rumeno, è stato prima affiancato da un’auto con a bordo degli ultras, alla quale se ne è subito unita un’altra dal senso opposto di marcia, per costringere il giocatore a fermarsi. Il centrocampista oltre a subire pesanti minacce e violenze, è stato costretto dagli aggressori a spogliarsi. Aggressione poi terminata con la consegna della tuta ufficiale.