Avellino, confermata la fiducia a Pazienza: la società attende una svolta
La società irpina intende dare ancora fiducia al proprio allenatore nonostante il pareggio conquistato contro la Cavese
Avellino, avanti con Pazienza. In tutti i sensi. Il Presidente D’Agostino non intende al momento cambiare la guida tecnica della squadra ma si aspetta un miglioramento, soprattutto a livello di risultati, in brevissimo termine. I biancoverdi si scontrano con le difficoltà di girone C ancora più ostico di quanto preventivato.
Il goal al quarto minuto di recupero di Gori ha permesso di riprendere la Cavese in extremis e portare a casa un punto che ha salvato, ulteriormente, Pazienza. La società intende proseguire con lui ma, sabato 21 settembre, nella partita interna contro il Latina, Pazienza ha un solo risultato a disposizione: la vittoria.
Quattro partite, solo tre punti conquistati con tre reti all’attivo: questo il magro bottino di Pazienza che attende da un mese la vittoria che sblocchi psicologicamente la squadra. Una formazione competitiva ma non ancora compatta a livello mentale.
Ci si aspettava una partenza a razzo della squadra biancoverde, dopo l’eliminazione nella semifinale playoff dello scorso anno.
Avellino: sabato contro il Latina per i primi tre punti.
L’inizio di stagione degli irpini è stato molto deludente. Dopo la batosta iniziale contro il Picerno, la squadra non ha ancora reagito come tutti, società e tifosi, si sarebbero aspettati. Due deludenti pareggi interni e nell’ultimo turno una sconfitta evitata in extremis.
Accanto alle favorite della vigilia come Catania Trapani e Benevento, il girone sta proponendo realtà sorprendenti come Audace Cerignola, Picerno, Monopoli, Sorrento. Di fatto in molte partite presunti valori tecnici non emergono contro squadre meno blasonate ma più motivate e organizzate tatticamente.
Pazienza: dalla scuola di Guidolin alle difficoltà della Serie C
Michele Pazienza negli ultimi mesi della scorsa stagione ha stupito tutti per le sue capacità e conoscenze tattiche, arrivando a sfiorare la Serie B. Cresciuto con un maestro di tattica come Guidolin ai tempi dell’ Udinese, Pazienza si è guadagnato a giugno una strameritata riconferma.
Per questo stupiscono le difficoltà di queste prime partite. D’Agostino si aspettava una partenza lanciata, dimenticando le mille insidie di un campionato difficilissimo dove su ogni campo devi dare il massimo per portare a casa un risultato positivo. Quindi Avellino, avanti con Pazienza, in tutti i sensi.