Avellino, Perinetti per riconquistare i tifosi: “Progetto ambizioso o presenti solo in trasferta”
L‘Avellino è pronto a ripartire dalla tridente Perinetti, Condò, Strano. Il presidente D’Agostino ha individuato in loro rispettivamente il nuovo responsabile dell’area tecnica, il direttore sportivo che subentra a De Vito e il responsabile dell’area scouting che affiancherà il confermato Mario Aiello. Nella serata del 6 maggio Perinetti, che firmerà un contratto triennale, ha risolto consensualmente il suo contratto con il Brescia. Il suo delfino Strano sta ultimando le formalità burocratiche per fare altrettanto. Condò è, invece, già nel capoluogo irpino dallo scorso lunedì 5 maggio. Dopo aver incassato l’arrivederci e grazie di Ernesto Salvini, il club biancoverde prova a rimettersi in marcia a più di quaranta giorni dall’ultima partita stagionale.
Avellino, lunedì Perinetti in città: c’è una piazza da riconquistare
A meno di ulteriori slittamenti o accelerazioni, lunedì 12 giugno Perinetti sarà in città e sarà presentato a stampa e tifosi. Quei tifosi che dovrà riconquistare prima ancor di aver cominciato perché proprio mentre il Brescia annunciava la separazione da Perinetti i supporter biancoverdi hanno diffuso un comunicato dai toni perentori: “Vogliamo un progetto serio e ambizioso. Se non ravviseremo trasparenza e lealtà, serietà nella gestione, diserteremo lo stadio e seguiremo la squadra solo in trasferta”. Così la Curva Sud ha lanciato un monito precampionato rimproverando alla società il silenzio a oltranza per il quale ha optato dallo scorso 23 aprile.
Avellino, Rastelli e il nodo clausola
Perinetti incontrerà Rastelli per chiedergli di rimuovere la clausola vessatoria inserita dal presidente D’Agostino nel suo contratto. Un cavillo che prevede il rinnovo automatico del contratto dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2025 in caso di promozione in Serie B ma anche di esonero. Difficilmente Rastelli rinuncerà a quella che rappresenta la sua assicurazione sulla possibilità di lavorare serenamente. Nonostante ciò, a meno di clamorosi colpi di scena, rimarrà al suo posto.
Gli obiettivi di mercato e il nuovo approccio della proprietà
La sede del ritiro dell’Avellino sarà Palena, in provincia di Chieti, meta gettonata dal Pescara. Raduno il 12 luglio in città. Preparazione precampionato da metà del prossimo mese. Idee chiare sul mercato dove si punterà a un bomber da doppia cifra da affiancare a Marconi, a due centrali di esperienza, a un terzino destro e a uno sinistro in grado di fungere da alternativa a Tito. Il reparto sul quale si interverrà di meno è il centrocampo. I D’Agostino hanno annunciato di volersi defilare dalle routine quotidiane affidando un budget e pieni poteri decisionali a Perinetti. Il figlio del presidente, Giovanni D’Agostino, ha fatto sapere di pensare esclusivamente al suo ruolo di amministratore unico rinunciando a qualsiasi altro tipo di ruolo all’interno dell’area tecnica. In città è trepidante l’attesa per conoscere il programma e gli obiettivi della società.