Avellino, Perinetti: “Patierno? Un peccato che sia arrivato tardi a giocare ad alti livelli”
L’ex direttore tecnico della squadra campana si è esposto sull’attaccante che lo scorso anno si è laureato capocannoniere.
Giorgio Perinetti torna a parlare di Avellino, circa un mese dopo essere stato sollevato dal proprio incarico di direttore tecnico del club campano. Nello specifico, ai microfoni di tuttobari, il classe ’51 ha parlato di Cosimo Patierno, il punto di riferimento offensivo della squadra ora allenata da Biancolino.
“Patierno è un grande attaccante, sicuramente sa di avere dei rimpianti perché poteva fare di più in carriera, ora sta capendo che il tempo stringe e sta accelerando facendo cose eccezionali“.
“Poi – ha aggiunto ulteriormente Perinetti – è stato due volte capocannoniere del girone, è rientrato dall’infortunio e ha ricominciato subito a segnare, peccato perché poteva arrivare prima a giocare ad alti livelli“.
Le parole di Perinetti calzano a pennello con i numeri registrati dall’ex attaccante della Virtus Francavilla negli ultimi anni. Statistiche da capogiro se si fa un raffronto tra i gol siglati e i minuti giocati.
52 gol e 9 assist in 83 partite tra i pro: i numeri di Cosimo Patierno
Cosimo Patierno è approdato in Serie C quattro stagioni fa è si è rivelato un autentico mattatore del girone C. Nei due anni con la Virtus Francavilla e in questo anno, poco più, con l’Avellino ha messo a referto la bellezza di 52 gol e 9 assist in 83 partite.
Ciò significa che ha una media gol di 0,62 per gara. Segna un gol ogni 126′. Praticamente chi gioca con lui sa di poter partire in ogni partita e 30′ in vantaggio di un gol. Un dato straordinario, estremizzato ulteriormente in quest’avvio di 2024/25.
Il rendimento di Patierno in quest’avvio di stagione
Dopo aver superato qualche problema fisico, sottolineato anche da Perinetti nel proprio inciso sull’attaccante, Patierno ha registrato numei straordinari con i biancoverdi in quest’inizio di stagione 2024/25.
Ha disputato appena 5 partite per un totale di 395′ giocati e ha messo a referto già 5 gol. In media sta segnando ogni 79′. Ciò lo rende una risorsa imprescindibile per il neo allenatore Biancolino, che sa perfettamente quanto l’obiettivo Serie B passi per i piedi e, soprattutto, per i gol del proprio numero 9.