Avellino-Taranto, un match tutto da vivere: dalle sfide per la Serie B alle frasi di Capuano
“Solo un pazzo poteva andare ad allenare Avellino”. Queste furono le parole di Eziolino Capuano, allenatore del Taranto e grande ex della sfida del Girone C di Serie C. La distanza tra le due città è di 293 chilometri. In classifica, invece, le due squadre sono separate da 3 punti e entrambe stanno cercando di risalire la china dopo un avvio di stagione complicato. Sarà il 32º scontro negli ultimi 50 anni tra le due società: 12 vittorie per i biancoverdi, 11 per i rossoblù e 8 i pareggi. Serie B, Serie C, play-off, Coppa Italia e non solo: Avellino e Taranto si sono sfidate in quasi tutte le competizioni del calcio italiano. Per Rastelli sarà la prima volta contro i rossoblù in carriera mentre il bilancio di Capuano contro la sua ex squadra è di una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte. Una sfida tutta da vivere che, nel corso degli anni, tra ex, espulsioni e successi decisivi ha saputo regalare tanto spettacolo.
Avellino-Taranto: i play-off, l’espulsione di Izzo e non solo
Assist di Kragl, gol di Davide Bove: così è stata decisa l’ultima partita nella scorsa stagione disputata tra Avellino e Taranto. Da segnalare che, prima dell’ultimo campionato, la sfida tra le due squadre mancava da dieci anni. In quel match muoveva i primi passi nel mondo del calcio un giovane Davide Zappacosta, ora all’Atalanta, oltre a un Armando Izzo come difensore centrale. Il classe 1992, inoltre, fu espulso nei minuti di recupero in quella partita. Avellino-Taranto, però, è stata decisiva anche ai fini della promozione dei biancoverdi in Serie B nel 2006/07. Ai play-off, in quella stagione, i campani guidati da Evacuo e Biancolino sconfissero in semifinale il Taranto di Papagni. Al termine dell’extra-season, la squadra di Valvassori ottenne la promozione in Serie B.
Eziolino Capuano: l’ex cardiochirurgo dell’Avellino ora al Taranto
“Io sono una tigre: più sanguino, più divento forte“, queste le parole che Ezio Capuano, allenatore del Taranto, recitò ai tempi dell’Avellino. Nonostante in Campania sia stato solo un anno, i tifosi biancoverdi continuano ad avere importanti ricordi del classe 1965. “L’allenatore è come un cardiochirurgo. Arriva uno che ha un infarto gravissimo e tenti: o muore o vive“. Dal caffè alla Eziolino alla pizza dedicata a lui, Avellino è una piazza che ha regalato tanto all’allenatore. Da segnalare, inoltre, che Capuano è stato anche il protagonista del trasferimento di Fabiano Parisi dall’Avellino all’Empoli. L’allenatore del Taranto, adesso, è pronto a sfidare il suo passato. A Taranto ha già iniziato a lasciare la sua impronta e al Partenio-Lombardi la ‘tigre’ non avrà nessuna pietà. Una sfida ricca di ricordi: le due squadre sono pronte a dare spettacolo.
A cura di Fabio Basile