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L’Avellino come ragione di vita: un padre fa l’abbonamento al figlio di due mesi

Stadio Partenio Lombardi di Avellino copertina

La coreografia della curva dell'Avellino

La passione senza limiti del tifoso biancoverde, che ha regalato la tessera a suo figlio nato appena due mesi fa.

La storia di Pasquale Tammaro riassume alla perfezione il concetto di “tifoso“. L’avvocato 38enne vive a Milano e non riuscirà a seguire tutte le partite, ma, come ogni anno, ha sottoscritto un abbonamento per il “suo” Avellino.

Una questione di fede che va aldilà delle distanze e aldilà della disponibilità effettiva di poter seguire le partite del club biancoverde. La magnifica storia di cui abbiamo già accennato non riguarda, però, lui in maniera diretta.

Pasquale ha deciso di sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2024/25 non solo per lui ma anche per suo figlio, nato appena due mesi fa. Il suo nome è Carmine e ha già un record: a 50 giorni dalla nascita è l’abbonato a una squadra di calcio più giovane d’Italia.

Una scelta che il 38enne ha commentato così: “Simbolicamente trasmetto a mio figlio la passione che ho avuto in eredità da mio padre e mio nonno“.

“Ho comprato l’abbonamento anche se i bambini fino a due anni entrano gratis”

Una storia che, come detto, racconta al meglio l’amore di Pasquale verso la sua terra. Nonostante la possibilità per un bambino sotto i due anni di poter accedere gratuitamente allo stadio, l’avvocato ha voluto ugualmente regalare una tessera a suo figlio neonato.

Ho contattato la società per sottoscrivere la tessera per mio figlio come ricordo. Non mi sono arreso al fatto che i bambini possano entrare gratuitamente. Ho acquistato comunque un abbonamento under 12 per mio figlio come contributo per la squadra“.

Michele Pazienza in conferenza stampa
Michele Pazienza, credit lacasadic.com

Il presidente D’Agostino: “Uno splendido gesto”

Un gesto molto apprezzato anche dalla società biancoverde, in particolare dal presidente Angelo Antonio D’Agostino: “Lo reputo un gesto bellissimo, che testimonia quanto sia profondo e trasversale il legame con la squadra, ma soprattutto l’amore, che si può tramandare e alimentare da padre a figlio per le nostre origini“.

Accanto a questo magnifica storia, l’Avellino continua ad operare sul mercato per regalare a Pazienza una squadra che, come nella stagione appena conclusa, possa regalare a tifosi come Pasquale e il piccolo Carmine grandi emozioni.