Avellino, Vivarini sempre più vicino
Vincenzo Vivarini è sempre più vicino alla panchina dell’Avellino. Ormai si stanno limando solo gli ultimi dettagli.
C’è già l’accordo tra le parti: un anno e mezzo di contratto, questa la durata. Si continua a lavorare per trovare le intese sui collaboratori e ora non resta che capire se l’accordo totale potrà trovarsi a breve in modo da poter permettere a Vivarini stesso di dirigere il primo allenamento già domani.
Avellino, è Vivarini il post-Braglia
La sconfitta contro il Monterosi ha praticamente segnato il destino di Piero Braglia sulla panchina dell’Avellino.
“Camminiamo, abbiamo perso quella che era la nostra caratteristica: lottare su ogni pallone – lo sfogo di Braglia nel post gara -. Abbiamo fatto una pessima figura, una brutta partita, soprattutto per atteggiamento. L’ho detto anche nello spogliatoio, andiamo a due all’ora. Le occasioni dobbiamo concretizzarle, dobbiamo buttare giù la porta. Abbiamo fatto di tutto per perdere – prosegue in modo diretto Braglia. Abbiamo perso il senso di umiltà che ha contraddistinto questa squadra. Sono giusti i fischi, c’è solo da dire che stiamo sbagliando.
Il problema è che ci siamo imborghesiti. Chi entra deve avere lo stesso atteggiamento di chi gioca. Dobbiamo rivoltare tutti come un calzino, non ci sono più diritti di preferenza. Questa è una squadra che può fare bene, ma deve ritrovare il senso di appartenenza, la voglia di fare risultati. Ci sono ragazzi che faccio fatica anche a riconoscere. Nei momenti difficili si vedono gli uomini. In questo ambiente non si può fare un campionato anonimo”.
Ora dunque per l’Avellino c’è Vivarini che aveva chiuso lo scorso aprile la parentesi alla guida della Virtus Entella e prima ancora aveva allenato Bari, Ascoli, Empoli, Latina e Teramo.