Catania, Baldini: “Vietato ripetere gli errori. Sipos? Gli manca serenità”
Orgoglio e continuità. Sono più o meno questi i comandamenti lanciati da Francesco Baldini al suo Catania. I rossazzurri, provenienti dalla vittoria scaccia-pensieri contro la Virtus Francavilla, troveranno una Paganese che, malgrado le due sconfitte di fila contro Catanzaro e Monterosi Tuscia, si rivela sempre ostica da affrontare.
“Vincere fa sempre bene -esordisce l’allenatore – fa lavorare serenamente ma quella di domani è una gara complicatissima. Loro hanno perso in casa e vorranno riscattarsi. Noi abbiamo fatto un ottimo risultato ma non voglio che l’avversario venga sottovalutato. Sono una squadra tosta che sicuramente vorrà attenderci per poi ripartire e cercare di farci male come all’andata. Sfida nella quale perdemmo pur subendo pochissimo e giocando tanto. Non dobbiamo ripetere l’errore. Abbiamo cinque diffidati e qualcuno non al 100% ma c’è ancora una giornata per recuperare “.
Baldini: “Occorre fare più punti possibili”
Meno sei punti dal decimo posto occupato dal Picerno. Più sette dal Messina. La situazione dei siciliani, con una potenziale vittoria potrebbe farsi interessante. Gara decisiva? “Ci mancano talmente tante partite che è impossibile parlare di partita che chiude il discorso salvezza – commenta Baldini- però noi dobbiamo fare punti prima possibile per allontanarci da questa zona e puntare ad altri obiettivi. Scelte? Sono sempre in difficoltà nel farle e questo è un complimento ai ragazzi, stanno tutti bene e sta bene anche chi non gioca. Che non lo fa per demerito ma per scelte tecniche diverse. Tengo tutti in considerazione”.
Catania, tra certezze e riscatti
Chi sta incredibilmente contribuendo alla causa rossazzurra, fornendo prestazioni di alto livello è senza dubbio il giovane Cataldi. Per Baldini, il centrocampista è già leader. “A Riccardo riconoscevo leadership già nell’Under 17 della Roma. Gli ho affidato la titolarità nonostante ci fossero altri giocatori importanti. Mi sono reso conto che avrebbe potuto fare il calciatore a buoni livelli e che ha tutto per giocare in categorie importanti. Deve continuare il percorso di crescita: a Trapani anche facendogli fare tante panchine in B non l’ho ritenuto pronto, adesso gli è servito stare dietro a Maldonado e ad altri per maturare ancora di più. Ha grandi margini di crescita”.
Non sta attraversando un momento brillante, invece Leon Šipos che non segna addirittura dalla sfida in trasferta contro il Messina del 19 dicembre. “Gli manca serenità – commenta l’allenatore – non è stato semplice per lui essere l’alternativa a Moro. Meriterebbe di essere titolare per il contributo alla squadra. Lo reputo di prospettiva: ha fame e lavora in modo incredibile. Può capitare di non segnare ma avrà un futuro importante”.
Catania, certezze di difesa…e tifo
Chi invece ha decisamente cambiato passo a questa squadra è decisamente Filippo Lorenzini. Il classe ‘95, fin dal suo arrivo a gennaio, ha infatti fatto registrare decisivi miglioramenti al reparto difensivo. E non è un caso che le ultime due sfide con lui titolare, siano state accompagnate da altrettanti clean sheets. “È un giocatore che conoscevo – commenta Baldini – siamo stati molto bravi a prenderlo dalla Turris. I numeri dicono che abbiamo più solidità nel reparto difensivo, questo non solo perché è arrivato Lorenzini che è un ottimo calciatore ma perché tutta la squadra in se risulta molto più equilibrata. Facciamo meglio la fase di non possesso e gli errori che abbiamo commesso ci sono serviti a far crescere tutto il reparto.“
Chiosa finale dedicata ai tifosi, per i quali, l’allenatore, ha soltanto parole d’amore. “È diventato chiaro il messaggio che questi ragazzi provano a dare ad ogni partita. Un messaggio importante di grande forza d’animo che viene riconosciuto dalla nostra gente. Ormai si è creato questo legame emozionante con i tifosi e dipende solo da noi continuare a fare questo tipo di prestazioni per convincere tutti a venire allo stadio a darci una mano”.