Baldini: “Il Palermo è pronto per andare in Serie B”
“Dobbiamo pensare di aver perso a Chiavari e non di aver vinto”. È questa la ricetta di Silvio Baldini in vista del ritorno del secondo turno nazionale dei playoff tra Palermo e Virtus Entella. Si ripartirà dal 1-2 dell’andata e i rosanero avranno un vantaggio non indifferente: da una parte due risultati su tre a disposizione (oltre al ko con un gol di scarto) per passare il turno, dall’altra la spinta di più di 33.000 tifosi che riempiranno lo stadio Renzo Barbera.
“La spinta dei nostri tifosi è un vantaggio indiscutibile – spiega l’allenatore del Palermo – Già con la Triestina abbiamo provato l’emozione di un Barbera pieno. Avendo il pubblico dalla nostra, dovremo dare spessore alla prestazione. Con la Triestina, al ritorno, è stata una partita di sofferenza. Domani dovremo far meglio contro un avversario che non va preso sotto gamba. Bisognerà soffrire e lottare, dovremo essere concentrati e pensare di aver perso all’andata”.
Parlando proprio dei tifosi, Baldini ha speso parole d’elogio per loro: “La gente mi apprezza per la semplicità. L’amore per la maglia rosanero è talmente grande che lo stadio si riempirebbe ugualmente. C’è un amore viscerale tra la squadra e la città, entra nel sangue sin da bambini. Il tifo è per il Palermo, magari a tanti tifosi fa piacere che in panchina ci sia uno come loro”.
Palermo, obiettivo Serie B: “Siamo alla fine, nessuno si tira indietro”
L’Entella non sarà un ostacolo semplice, ma Baldini ha un chiaro obiettivo, riportare il Palermo in Serie B. Un traguardo ribadito nuovamente: “La partita è difficile ma le persone di fede non perdono mai – spiega – Il Palermo è pronto per andare in Serie B. Abbiamo voglia di vincere, passare il turno e dare soddisfazione alla nostra gente. Il nostro obiettivo è vincere e credo che sia l’anno giusto”. Il tutto, però, pensando partita dopo partita, senza ragionare sulla possibilità avversaria in semifinale: “Se pensiamo che una squadra sia migliore dell’altra abbiamo già perso. Noi siamo in grado di affrontare qualsiasi avversario, ma dobbiamo farlo con le nostre armi. Non mi interessa se sarà la FeralpiSalò o la Reggiana”.
Baldini ha poi parlato delle scelte di formazione: “Siamo alla fine, nessuno si tira indietro. Accardi è recuperato, ma sta svolgendo lavoro differenziato. Se ci sarà bisogno, potrà scendere in campo. Sceglierò uno tra Damiani e Odjer, ma non sbaglierò perché stanno bene entrambi. L’altro entrerà a partita in corso. Valente? Non aveva un problema fisico a Chiavari, ma familiare. La figlia era stata ricoverata, ma lui è stato molto bravo a concentrarsi. L’apporto che ha dato, anche in quelle condizioni, è stato fondamentale”.