Le strade di Balotelli e il Genoa si incontrano di nuovo… 18 anni dopo.
L’attaccante ha firmato con il Genoa, che affrontò con il Lumezzane in Serie C 18 anni fa
E’ fatta per il ritorno di Mario Balotelli in Italia. L’attaccante è pronto per ripartire dal Genoa, le visite mediche sono fissate per la giornata di lunedì.
Tante le maglie indossate da Balotelli nella sua carriera: Inter, Milan e Manchester City per citarne alcune. Squadre che lo hanno reso uno dei giocatori più forti della sua generazione. Ma, come tutte le storie, non sempre vanno nel verso giusto. Molte sono le delusioni e le aspettative non arrivate. Adesso Super Mario è pronto a una nuova esperienza.
E chissà se in questi giorni ha ripercorso la sua carriera. Tutti lo ricordiamo per il Triplete, gli scudetti, la maglia “Why Always Me”. Ma la sua carriera tra i professionisti è iniziata in Serie C, con il Lumezzane. All’epoca Balotelli era solo un ragazzino di 15 anni che vedeva il calcio come un’opportunità di riscatto dopo un’infanzia tra mille ostacoli e difficoltà.
Il Lumezzane ha creduto in lui. Con i rossoblù ha fatto le giovanili per poi debuttare tra i professionisti. Una data indimenticabile della sua vita? Sicuramente il 2 aprile del 2006. Si tratta della 12esima giornata di campionato di Serie C: Lumezzane – Padova. Mario Balotelli, grazie a una deroga da parte della federazione, diventa il più giovane giocatore a esordire.
Balotelli-Genoa 18 anni dopo quella sfida in Serie C
Ma l’avventura di Balotelli non finisce. Una settimana dopo l’allenatore Marco Rossi lo manda di nuovo in campo. Questa volta contro il Genoa. Sì la stessa squadra con cui sta per firmare a distanza di diciotto anni. La partita, però, finisce con la vittoria dei liguri grazie alla rete di Grabbi. Balotelli, entrato nella ripresa, non riesce a evitare la sconfitta e a salvare la panchina di Rossi. All’epoca l’attaccante già vestiva la maglia rossoblù ma non poteva sapere che il Grifone sarebbe stato nel suo destino.
Livio Cavagna, socio dell’A.C. Lumezzane, ricorda così Balotelli nel suo periodo alle giovanili: “Ricordo che quando Mario aveva 14 anni, in una delle sue prime partite, ricevette palla dal rinvio del nostro portiere, comunciò a scartare tutti i giocatori avversari, arrivò nell’area e segnò. Pensai subito: E’ solo una coincidenza. Qualche azione dopo fece lo stesso e lì capii che sarebbe diventato un grande campione“.
Balotelli e il Genoa a caccia del riscatto
Nel corso di quella stagione Mario non è più sceso in campo. Nell’estate passa all’Inter Primavera con cui vince lo Scudetto e il Torneo di Viareggio. Da qui parte l’inizio del mito Balotelli prima di iniziare un lungo viaggio con le maglie di Manchester City, Milan e Liverpool. Nelle ultime stagioni il passaggio doppio tra Svizzera e Turchia tra il Sion e l’Adana Demirspor.
Il Genoa invece concluse quel campionato al 2° posto e tornò in Serie B. Negli anni successivi conquistò anche la qualificazione in Europa League con Gasperini in panchina. In qualche modo Balotelli e il Genoa hanno avuto una parabola molto simile. Le loro strade hanno hanno il desiderio di riscattarsi. A fare da sfondo una tifoseria passionale come quella rossoblù che è pronta ad affidarsi a SuperMario e ai suoi gol per conquistare la salvezza. Dal Lumezzane-Genoa al Genoa. Balotelli è pronto per scrivere una nuova storia vincente.