Due foto scattate a 13 anni di distanza l’una dall’altra, entrambe con una festa promozione nello specchietto retrovisore. Sono quelle postate nelle storie Instagram da Raffaele Bianco. Il centrocampista del Bari ha giocato tra passato e presente grazie a due scatti che lo vedono con due tifosi biancorossi, Alberto e Francesco. Fratelli e sostenitori del Bari, che si erano fatti fotografare con Bianco nel 2009, ai tempi del salto in A e hanno ripetuto la foto nel 2022 con la B in tasca. Una simpatica curiosità, svelata sui social dal centrocampista, tornato in Puglia nel 2019.
La prima grande esperienza di Bianco è nelle giovanili della Juventus. Nel 2003 arriva in bianconero e negli anni arriva a vincere due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa. Il centrocampista accumula anche 4 presenze in prima squadra in Serie B, segnando un gol all’ultima di campionato contro lo Spezia, l’ultimo della Juventus in cadetteria. Dopo un anno a Piacenza, arriva in prestito a Bari nell’estate del 2008. Sotto la guida di Antonio Conte, Bianco ottiene 22 presenze e un altro trofeo, quello del campionato di Serie B. La promozione in Serie A nel 2009 arriva l’8 maggio, con quasi un mese d’anticipo.
Dopo 10 anni dall’ultima volta, il centrocampista torna in biancorosso nel 2019. Subito 26 presenze, l’anno successivo 33 e quest’anno 21, trovando più spazio nella prima parte di campionato. Pur non partendo spesso da titolare, Bianco si mette sempre a disposizione di Mignani e centra un’altra vittoria di campionato. Sembra essere una specialista delle promozioni: dopo Juventus e Bari, sono arrivate Spezia, due volte Carpi (dalla Serie C alla Serie B e dalla B alla A) e di nuovo Bari. Nel festeggiare il traguardo ha incontrato di nuovo i due tifosi, presenti anche nel 2009, con cui ha scattato una nuova foto celebrativa.
Il centrocampista si troverà ora a dover fare i conti su ciò che gli aspetterà in futuro. Da contratto, Bianco ha ancora un altro anno a Bari, con scadenza fissata per il 2023. Certo è che il poco spazio trovato quest’anno potrebbe far riflettere società e lo stesso calciatore sul da farsi. Il classe ’87, dopo esperienze importanti, dovrà prendere una decisione considerando che in mezzo al campo ora il Bari ha due punti fermi: Mattia Maita, titolarissimo, e Raffaele Maiello, arrivato a gennaio dal Frosinone e subito schierato come uno degli insostituibili.
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