Bari, per Di Cesare è già tempo di pensare al futuro: “Non mi pongo limiti”
Ha sollevato al cielo il trofeo per la vittoria del campionato domenica 24 aprile ma la sua prossima partita con il Bari riguarderà il contratto: profilo di Valerio Di Cesare. Il capitano biancorosso aveva già parlato del suo futuro alcuni giorni fa nel corso di una diretta Facebook con Gianluca Di Marzio (“Smettere? Mi fa paura ma ci penso spesso”) ed è tornato a farlo nel dopopartita di Bari-Palermo 0-2: “Sono stati tre anni difficili ma ce l’abbiamo fatta – le sue parole – pensavo che ci avremmo messo meno, ma il calcio è anche questo. Futuro? Parleremo con la società. Il mio pensiero è continuare almeno un anno. Non giochi per soldi a questa età, ma perché ami questo splendido sport. Il mio sogno era quello di portare il Bari in B e terminare lì in carriera. Può essere questo un obiettivo. Non mi pongo limiti”.
Bari, Di Cesare e i numeri in biancorosso
Il Bari è una tappa che fa rima con longevità nella carriera di Valerio DI Cesare: sono 163 le partite in biancorosso tra il 2015 e il 2017 e dal 2018 ad oggi, con 13 gol, alcuni dei quali decisivi. In Puglia era tornato dopo il doppio salto dalla C alla A con il Parma.
“La mia prima esperienza qui in B mi ha lasciato tanto” ha ribadito più volte. “Non volevo andarmene quando mi chiamò il Parma, mi convinse il mio procuratore”. Per Di Cesare l’amore con Bari è tornato vivo nel momento del fallimento e la ripartenza dalla D, risalente alla stagione 2018/19: “Ho voluto accettare questa scommessa per riportare il Bari in B. Dopo quattro anni posso dire di esserci riuscito” aveva raccontato a LacasadiC.com. Parola di chi, a 38 anni e mezzo, ha superato anche un crack al collaterale rimediato il 24 ottobre del 2021 nel ko di Francavilla Fontana contro la Virtus. E lo ha fatto recuperando in tempi record: tre mesi per essere in campo.
Simeri: “Dalla polvere siamo tornati in paradiso”
E con Di Cesare, in quel Bari 2018/19, c’era anche Simone Simeri. Con Di Cesare, uno dei due reduci di quell’annata in Serie D. Che ha scelto Instagram per celebrare il salto di categoria. Con un motto: “PARTIRE DALLA POLVERE PER RITORNARE IN PARADISO. Questa la frase, la speranza da cui è partito tutto – le sue parole su Instagram – era luglio 2018, una chiamata da Bari, totalmente inaspettata, mi riempì il cuore di gioia. Non esitai ad accettare immediatamente. Una piazza come Bari, una società così blasonata rappresentava un occasione troppo importante per me e per la mia carriera, a prescindere dalla categoria. Ed è così che nonostante le difficoltà iniziali, comprensibili in seguito ad un fallimento, è iniziato un percorso che già al primo anno ci ha riportati tra i professionisti. L’anno successivo poteva vederci di nuovo immediatamente vittoriosi, ma purtroppo il destino non ha voluto così in quella maledetta finale. Ma oggi, a distanza di 4 anni, dopo tanti sacrifici, tante sofferenze, possiamo dire di avercela fatta: SIAMO TORNATI IN PARADISO PARTENDO PROPRIO DA QUELLA POLVERE.!“.