Bari, Di Cesare: “Genoa promosso? L’anno scorso sfidavano Milan e Inter, noi Vibonese e Paganese”
C’è anche l’eco del triennio trascorso in Serie C tra il 2019 e il 2022 nelle parole del capitano del Bari Valerio Di Cesare, protagonista in conferenza stampa. “Vorrei vedere tutti uniti – è l’auspicio del difensore, a un passo dalle 200 presenze – è vero, abbiamo pareggiato con Cittadella e Modena ma siamo terzi in in classifica in Serie B e abbiamo vinto a Pisa, a Cagliari, a Bolzano. Ci siamo giocati il campionato con il Genoa che l’anno scorso giocava con Milan e Inter, noi nell’ultima stagione giocavamo contro Paganese e Vibonese. Lo dico con tutto il rispetto per queste squadre. Colgo comunque l’occasione anche per fare i complimenti al Genoa: vincere non è mai semplice”.
Di Cesare e quella fame di A che nasce in C: “Ho sempre voluto dimostrare di poter stare ancora a certi livelli”
La stagione in corso per Di Cesare è stata quella dei record: ha conseguito il patentino da direttore sportivo con il compagno di squadra e amico Mirco Antenucci, è diventato il difensore con più gol nella storia del Bari e insegue la top 10 delle presenze in biancorosso, i cui confini sono rappresentati dalle 232 apparizioni in squadra di Gaetano De Rosa. Alle spalle c’è anche l‘infortunio rimediato a ottobre del 2021 sul campo della Virtus Francavilla, nel girone di andata del campionato di Serie C 2021/22: scivolata nel tentativo di evitare il gol di Caporale nella vittoria per 3-0 dei padroni di casa e conseguente operazione a causa della lesione al legamento collaterale del ginocchio destro. Tempo tre mesi e il capitano è tornato in campo, da leader e figura di riferimento per compagni e tifosi.
“Quel brutto infortunio fa parte delle difficoltà che ti fanno crescere – racconta Di Cesare – sicuramente è stato una botta incredibile, non me l’aspettavo ma non credo abbia generato in me motivazioni legate al rendimento di quest’anno. Volevo dimostrare a me stesso di poter ancora giocare questo campionato e lo sto facendo: la testa nel calcio è tutto”. Un concetto che vale anche per la prossima stagione, che Di Cesare avvicinerà con la certezza di un contratto con il Bari fino al 2024: “Non penso assolutamente al ritiro – risponde il diretto interessato – voglio arrivare al traguardo e poi pensarci”.