Zero reti e poche emozioni ma Bari-Fidelis Andria ha avuto 24.332 vincitori. Tanti erano i tifosi presenti sugli spalti del San Nicola nel derby, terminato 0-0 e con un pizzico di delusione per i sostenitori di casa, che speravano di poter festeggiare in casa il salto di categoria. Se Antenucci e compagni hanno avuto difficoltà a legittimare sul campo i 43 punti di vantaggio sulla Fidelis penultima, a rubare l’occhio è stato lo spettacolo offerto da tribune e curve in un pomeriggio da record per la Serie C, di quest’anno e degli ultimi otto.
Il lungo pomeriggio di Bari ha avuto il via dalle 15.30: è allora che i tifosi hanno iniziato a raggiungere i tornelli del San Nicola, tra sciarpe, maglie storiche e un occhio attento a Juve Stabia-Catanzaro 1-1: risultato che aveva dato una certezza ai biancorossi di Mignani. Quella di poter festeggiare la B con una vittoria. Il tutto davanti a un pubblico di 4000 unità superiore rispetto al derby del 20 ottobre 2021 contro il Foggia (20.431 spettatori sugli spalti) e che ha infranto il muro da primato stabilito con Salernitana-Casertana del 2015. Ultima giornata di campionato, il derby finì 1-1 davanti a 21.775 tifosi sugli spalti. A Bari, nonostante la mancata festa, i sostenitori biancorossi si sono fatti sentire per tutta la partita. E quelli della Fidelis, inorgogliti dalla loro squadra, hanno fatto altrettanto. Fino al fischio finale.
Il Bari allunga a sette i risultati utili di fila ma conferma una tendenza già riscontrata domenica scorsa a Vibo Valentia: serbatoio tendente al rosso e tanta voglia di vedere la bandiera a scacchi. Se contro la Vibonese era stato Scavone a firmare tre punti pesantissimi, contro la Fidelis Andria le mosse dalla panchina di Mignani non hanno pagato. Lo champagne resta però in frigo: ai biancorossi basterà vincere a Latina domenica prossima per mettere nero su bianco il salto di categoria. Per il matematico traguardo mancano due punti, visto il +10 sul Catanzaro e il +11 (teorico) sul Monopoli, che deve però recuperare il derby di Taranto. Questione di tempo.
E sono quattro. Come i risultati utili di fila della Fidelis Andria. Tre di questi sono pareggi ma il duo Di Bari-Di Leo si gode intanto la continuità. Che significa coltivare possibilità di salvezza attraverso i playout. I punti sono 29, a -3 dal duo Potenza/Paganese e -7 dal Messina, quintultimo e prossimo avversario domenica al Degli Ulivi. Quel “resteremo, resteremo in Serie C” cantato dal settore Ospiti (“rinforzato” dai tanti andriesi presenti in tribuna Est) sa di promessa per il finale di stagione.
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